Squadra Alfa Romeo F1

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Squadra Alfa Romeo F1

1. L'Alfa Romeo F1 Team in breve

L'Alfa Romeo F1 Team è una squadra italiana presente in Formula 1 durante la creazione del campionato del mondo. Con Giuseppe Farina nel 1950, poi con Juan Manuel Fangio l'anno successivo, vinse i primi due titoli della storia della categoria, per poi ritornare furtivamente negli anni '80 in F1, per poi ritornare nuovamente nel 2019, più attraverso la sponsorizzazione del titolo che attraverso investimento operativo. Il produttore italiano ora subappalta il suo programma attraverso il team svizzero Sauber, con Frédéric Vasseur a capo e Valtteri Bottas e Guanyu Zhou al comando.

Zhou e Bottas in azione a Suzuka per l'Alfa Romeo / © DPPI

2. La storia dell'Alfa Romeo F1 Team

Alfa Romeo e la Formula 1 è soprattutto la storia di una scuderia italiana presente fin dai primi due anni del motomondiale, al quale prese parte da subito. Sotto l'impulso delle Alfetta 158 e 159 si preparava a dominare inequivocabilmente la categoria, nonostante la presenza in quel momento di grandi case costruttrici come ovviamente la Ferrari, ma anche Maserati, Cooper e BRM. Fin dalla prima stagione, i suoi due piloti, Farina e Fangio, si divisero le vittorie, tre ciascuno, nelle sei gare a cui l'Alfa Romeo partecipò: la squadra italiana saltò la 500 Miglia di Indianapolis, valida per il campionato di F1 dell'epoca. Il pilota italiano Giuseppe Farina si laurea campione del mondo, il primo nella storia della categoria, con tre punti di vantaggio sul compagno di squadra argentino.

Il primo campione del mondo di F1 della storia nel 1950, Giuseppe Farina fu incoronato al volante di un'Alfa Romeo. / © DPPI

Nel 1951 la competizione si fece più accesa tra le Alfa Romeo e le Ferrari di González e Ascari. Ma grazie a tre vittorie, in Svizzera, Francia e Spagna, Juan Manuel Fangio permise all'Alfa Romeo di conquistare il secondo titolo consecutivo, il primo dei suoi cinque successi personali. È però durante questa stagione che la scuderia milanese sperimenta le prime sconfitte, tre volte contro la Ferrari, e, di fronte al rifiuto delle autorità italiane di partecipare finanziariamente all'avventura dell'Alfa Romeo in F1, si ritira dal campionato con effetto immediato.

Juan Manuel Fangio vinse il primo dei suoi 1 titoli di F5 con l'Alfa Romeo nel 1 / © DPPI

Tra il 1960 e la fine degli anni '70 l'Alfa Romeo ritrova un ruolo, in un campionato in forte espansione, quello di costruttore di motori. Inizialmente equipaggiò piccoli team, prima di stringere una partnership triennale con la Brabham di Bernie Ecclestone nel 1976. Nonostante le difficoltà nell'integrazione dei motori italiani, l'ingegnere della squadra, Gordon Murray, trovò la soluzione e permise agli inglesi di prenderne due pole position nel 1978.

L'anno successivo fu segnato dal ritorno dell'Alfa Romeo come produttore a pieno titolo, dal Belgio. Anche se l'anno successivo ottenne la pole position per il Gran Premio degli Stati Uniti grazie al pilota italiano Bruno Giacomelli, la squadra italiana non riuscì ad assicurarsi le prime posizioni. Tuttavia salirà sul podio tre volte, in questi sette anni di presenza. Ma dopo una stagione senza punti, nel 1985, la scuderia italiana decise nuovamente di ritirarsi dalla Formula 1.

Bruno Giacomelli ottenne la prima pole position dell'Alfa Romeo in quasi 30 anni al GP degli Stati Uniti del 1980. / © DPPI

Dopo oltre trent'anni di assenza, l'Alfa Romeo annuncia il suo ritorno nella categoria regina del motorsport nel 2019, come title sponsor del team svizzero Sauber. La formazione, che inizialmente si chiamava Alfa Romeo Sauber F1 Team, diventerà Alfa Romeo F2022 Team Orlen nel 1. Dopo tre stagioni trascorse con Kimi Räikkönen da una parte, Robert Kubica poi Antonio Giovinazzi dall'altra, e risultati altalenanti, la squadra si rinnova nel 2022. Si assicura l'appoggio di Valtteri Bottas, il finlandese in arrivo dalla Mercedes, e Guanyu Zhou, pilota cinese uscito dalla F2.

Zhou ha avuto un grosso spavento quest'anno a Silverstone. / © DPPI

Una stagione segnata nel 2022 dai primi punti di un pilota cinese nella storia della Formula 1 in Bahrein, durante il primo Gran Premio della stagione, ma anche dal impressionante incidente di Zhou a Silverstone, in seguito al contatto alla partenza con la Mercedes di George Russell.

3. Piloti ufficiali dell'Alfa Romeo F1 Team

Nel 2022 i piloti ufficiali dell'Alfa Romeo F1 Team sono Valtteri Bottas, il cui contratto durerà fino al 2024, e il cinese Guanyu Zhou, ingaggiato per la sola stagione 2022 con l'etichetta di pilota pagante. Il suo contratto non è stato ancora rinnovato, soprattutto perché alle sue spalle, un certo Théo Pourchaire, molto attivo in F2 e protetto dalla Sauber, spinge per salire al livello successivo.

Valtteri Bottas e Guanyu Zhou (Alfa Romeo) / © DPPI

4. L'opinione di AUTOhebdo sull'Alfa Romeo F1 Team

L'Alfa Romeo fa necessariamente parte del Pantheon della F1 per la sua capacità di aver dominato il campionato nei suoi primi due anni. Negli anni '50, anche '40, le Alfetta erano semplicemente imbattibili, e rimasero imbattute per molte stagioni prima di vedere avvicinarsi la concorrenza della Ferrari. Ma da allora, la squadra italiana si è fermata e i suoi due ritorni in F1 non sono stati così significativi come nei primi anni. L'Alfa Romeo, infatti, è ancora alla ricerca del primo successo nella categoria, dopo la vittoria di Juan Manuel Fangio in Spagna nel 1951. Una bella storia da raccontare ai più giovani, certo, ma anche un'esigenza quasi vitale per l'Alfa Romeo di riconquistare il suo antico nobiltà. Perché più passa il tempo e meno è scontato misurarsi con i colossi del campionato.