Emerson Fittipaldi: “Ero pilota ed eccomi qui pilota…”

Due volte campione del mondo di Formula 1, due volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, “Emmo” è un'icona senza tempo, un mostro sacro che lo sport senza dubbio riproporrà. Ci invita a percorrere la sua traiettoria unica in una Mercedes... Étoile obbliga!

pubblicato 10/12/2023 à 18:15

Jean-Michel Desnoues

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Emerson Fittipaldi: “Ero pilota ed eccomi qui pilota…”

Foto: Beto Issa

Ciao Emerson. Guidi ancora l'EQS 580 4matic o è per gli scopi del nostro viaggio?

È il mio veicolo personale! Adoro questo Mercedes, il suo comfort, la sua tecnologia impressionante e anche le sue prestazioni. È dotato di trazione integrale completamente elettrica composta da due motori, uno su ciascun asse, per una potenza combinata di 385 kW (523 ch. ndr) che permette di raggiungere i 100 km/h in 4''3. Vieni su, vedrai!

Quando sono stati i tuoi primi ricordi legati alle automobili?

Mio padre era un giornalista automobilistico e quando avevo circa 5 o 6 anni mi portò a Interlagos. Era la prima volta che vedevo le auto da corsa e me ne innamorai a prima vista. Ricordo di avergli subito detto che volevo diventare un pilota da corsa. Mio padre guidava da dilettante e anche mia madre con una Mercedes. Nel 1952, al volante di una 180 diesel, gareggiò nella 24 Ore di Interlagos con un'altra signora. Ero ragazzino, ma me lo ricordo bene, perché finiva davanti a mio padre. Ha quasi causato una tragedia familiare. (ride) Ho sempre avuto questo sogno in mente, pilotare me stesso.

Dovrete aspettare ancora qualche anno per rendervene conto!

Mio fratello Wilson e io abbiamo iniziato a costruire cose perché semplicemente non avevamo soldi per correre. Abbiamo sviluppato una piccola azienda chiamata “Formula 1 Steel Wheels” che produceva cerchi. Io avevo 16 anni e mio fratello 19. Dalla produzione siamo passati alla vendita per avere i mezzi per costruire i kart. Questa azienda “Mini Kart” esiste ancora! Non conosco un pilota brasiliano che non abbia messo il sedere su un telaio Mini Kart nei suoi primi giorni. (ride)

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