Wolff riconosce come positiva l'alleanza di Andretti con Cadillac

Interrogato nuovamente sul possibile approdo di Andretti in F1 dopo l'alleanza della struttura americana con la Cadillac, Toto Wolff è stato un po' meno fermo del solito senza riconsiderare la sua posizione.

pubblicato 15/01/2023 à 11:37

Jeremy Satis

0 Visualizza commenti)

Wolff riconosce come positiva l'alleanza di Andretti con Cadillac

Totò Wolff parla di Andretti. ©Xavi Bonilla/DPPI

Se c'è un argomento su cui quasi tutte le squadre in griglia sono d'accordo, F1, questo è infatti il ​​caso Andretti. Da quando il team americano ha gridato a gran voce di puntare a raggiungere la categoria regina nei prossimi anni, i vertici delle strutture già presenti in griglia hanno avuto quasi tutti la stessa reazione. In due parole: Andretti è un nome importante e prestigioso, ma l'apertura della griglia ad un 11° team di F1 implica una nuova condivisione della ricchezza che potrebbe nel migliore dei casi ridurre le entrate di alcuni (soprattutto i grandi team), nel peggiore indebolire le strutture di altri. E questo nonostante la presenza del fondo di diluizione di 200 milioni di dollari, che un nuovo entrante dovrà versare secondo quanto previsto dagli Accordi della Concordia. 

A margine di un punto stampa condiviso con il suo ex stratega ma futuro collega James Vowles, appena assunto l'incarico di team principal di Williams, Toto Wolff ha ripreso l'argomento. L'austriaco è stato spesso il più esplicito sulla questione tra i dirigenti della squadra, non chiudendo mai del tutto la porta a Michael Andretti, ma esortandolo a dimostrare con fatti e cifre che l'arrivo della sua squadra porterà dei benefici, o in caso contrario che non costerà nulla. le scuderie già presenti.

Toto Wolff: “Una chiara dichiarazione di interessi”

Due settimane dopo l'apertura ufficiale da parte della FIA di a dichiarazione di interesse per le strutture che intendono inserirsi in griglia e dopo l'annuncio della partnership Cadillac-Andretti in caso di approdo in F1, il dibattito sull'arrivo della squadra guidata dal figlio del campione del mondo di F1 1978 è più che mai RILANCIO. Tanto più che Michael, dopo averne già denunciato l'egoismo “Club europeo” cosa ne sarebbe stato dei membri della F1 in GQ lo scorso luglio, lui mettere un pannolino la scorsa settimana a Forbes per dire più o meno la stessa cosa.

Alla domanda sull'alleanza di Andretti con Cadillac, Toto Wolff ha ammorbidito un po' il suo discorso. “Cadillac e GM, è una chiara dichiarazione di intenti”, ha ammesso apertamente. “Certamente il fatto che stiano unendo le forze con Andretti è una cosa positiva. Fornisce una nuova prospettiva, che può essere vantaggiosa o meno per la Formula 1, ma certamente nessuno metterà mai in dubbio la storia di GM o Cadillac negli sport motoristici, così come come azienda automobilistica globale. »

Toto Wolff

Toto Wolff resta riservato sull'arrivo di Andretti. ©DPPI

Il capo di Mercedes non è andato oltre nella sua riflessione. A differenza di James Vowles che, non parlando a nome della Williams, alla quale raggiungerà ufficialmente solo il 20 febbraio, ha spiegato in poche parole e a suo nome perché l'arrivo del biglietto americano restava un caso spinoso. “Siamo sempre aperti alla crescita della Formula 1, ma la verità è che deve diventare sempre più efficiente dal punto di vista finanziario”.

“Chi entra in questo ambiente deve farlo portando con sé la crescita necessaria affinché tutti si trovino in una situazione migliore, o almeno in una situazione equivalente. E penso che sia quello che è stato detto fin dall'inizio. Ci sono molte cose fantastiche su Andretti e Cadillac, bisogna solo capire bene come farà crescere la F1 e in che misura. » Ricordiamo che il processo di dichiarazione di interessi è stato avviato e il resto degli eventi seguiranno un calendario preciso che non è stato ancora rivelato dalla FIA. 

LEGGI ANCHE > Progetto Andretti-Cadillac… Ben Sulayem si rifa

Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

0 Visualizza commenti)