hier, il Gran Premio d'Italia è stato in gran parte giocato L'errore di Nico Rosberg alla chicane Rettifilo al 29° giro. Dopo aver commesso un secondo errore nella prima frenata, il tedesco, che fino a quel momento aveva condotto la corsa, ha visto il suo compagno di squadra britannico Lewis Hamilton riprendere il controllo della gara per correre verso il suo sesto successo nel 2014 e tornare a 22 punti in campionato. Ma questo errore di Rosberg ha seminato dubbi nel paddock, tanto che alcuni lo hanno visto come una compensazione per quanto accaduto a Spa durante l'ultimo Gran Premio, dove Rosberg aveva arpionato Hamilton.
“Solo una mente paranoica potrebbe avere un’idea del genere, proclama il capo di Mercedes-Benz Motorsport. Vuoi dire che gli abbiamo detto di saltare la frenata, di passare attraverso la chicane nella fuga e di lasciare che Lewis prendesse il comando? No, stanno lottando per il campionato mondiale piloti. Era sotto pressione e Lewis voleva solo tornare. Era sotto pressione ed è per questo che è successo. D'altra parte è raro e strano che si verifichi due volte lo stesso errore nello stesso posto. Questo è insolito per Nico. Raramente commette errori. »
Lewis Hamilton, da parte sua, ha avuto la meglio le istruzioni del suo ingegnere, che gli aveva chiesto di rallentare il ritmo dopo il cambio gomme, per mettere pressione a Rosberg. Una decisione che oggi appare giustificata, visto che ieri in terra italiana il Campione del Mondo ha ottenuto il suo secondo successo. I capi della Mercedes erano ansiosi di congratularsi con i loro piloti dopo il traguardo, incluso Niki Lauda, presidente non esecutivo della Mercedes.
Trovate il resoconto del Gran Premio d'Italia, realizzato dai nostri inviati speciali a Monza, nel numero 1977 di AUTOhebdo, disponibile questa sera in versione digitale e da mercoledì prossimo in edicola.
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