Whiting: La Red Bull ha la colpa

Charlie Whiting è tornato sulla decisione degli steward di escludere Daniel Ricciardo dal GP d'Australia.

pubblicato 18/03/2014 à 18:48

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Whiting: La Red Bull ha la colpa

Charlie Whiting non ha dubbi sulla decisione di farloescludere Daniel Ricciardo dal Gran Premio d'Australia preso dai commissari. L'australiano ha festeggiato il suo primo podio in casa prima di essere convocato per un'infrazione al regolamento tecnico che limita il consumo di carburante a 100 kg all'ora. Se La Red Bull Racing punta il dito contro i guasti al flussometro FIA, la stalla di Milton Keynes si è messa in questa situazione rifiutandosi di seguire le indicazioni della Federazione che richiedeva l'intervento sul auto.

Il direttore di gara della FIA sostiene quindi pienamente la decisione degli steward e non sembra temere il ricorso della Red Bull Racing. “Li abbiamo avvertiti due volte dopo le qualifiche e dopo cinque giri in gara per assicurarci che rispettassero il regolamento”, ha spiegato al Times. “Hanno scelto di agire per dimostrare che lo rispettavano. Se avessero seguito i consigli che abbiamo dato loro non avremmo avuto questo problema e loro non sarebbero stati penalizzati. Se il loro flussometro fosse stato rotto, le cose sarebbero andate diversamente. Ma errare è umano perché avevano la possibilità di essere accondiscendenti. »

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