Webber: Guidare ha fatto la differenza

In condizioni difficili in cui la pista cambiava costantemente, Mark Webber ritiene che sia stata l'abilità dei piloti nel gestire il cambio di aderenza ad aver contribuito a definire la griglia di Silverstone.

pubblicato 07/07/2012 à 18:49

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Webber: Guidare ha fatto la differenza

Mark Webber è stato autore di una grande prestazione questo pomeriggio nelle qualifiche particolarmente difficili di Silverstone, conquistando la prima fila accanto al poleman Fernando Alonso che precede l'australiano di 47 millesimi. Il pilota Red Bull ha potuto ambientarsi perfettamente ai cambiamenti di grip della pista che si è asciugata a fine sessione e ai diversi tipi di gomma passando da gomme da pioggia a gomme intermedie grazie in particolare ad una auto adeguatamente sintonizzato per condizioni di bagnato.

“È stata una sessione molto difficile, in verità non sapevamo bene cosa stessimo facendo”, riconosce il pilota della Red Bull. “Puoi concentrarti solo su te stesso. Effettuare un giro corretto senza commettere errori in tutti i settori è stato un esercizio molto pericoloso. In una sessione come questa possiamo avere differenze dai cinque ai dieci secondi tra una sessione e l'altra ed è una grande sfida per i piloti che devono riuscire a sentirsi sicuri in queste condizioni e al volante della propria vettura. I meccanici hanno fatto un lavoro superbo che mi ha permesso di lottare testa a testa con Alonso per la pole. »

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