Scena estremamente spaventosa per Pierre Gasly a Suzuka. Mentre gli Habs erano passati ai box per cambiare la sua ala anteriore danneggiata in regime di safety car, il Norman è emerso molto indietro rispetto al gruppo a cui stava cercando di unirsi. Fino a quando non si è imbattuto in un trattore che lavorava in pista, in condizioni di visibilità assolutamente pessime e mentre lui ovviamente guidava il più velocemente possibile per tornare al suo posto!
Le immagini sono agghiaccianti. Non sarebbero state apprese le lezioni del passato e in particolare quelle del terribile incidente del 2014 che finì per costare la vita a Jules Bianchi? Alla radio, Pierre Gasly era legittimamente pazzo di rabbia, con la sgradevole sensazione che si stesse giocando con la sua vita. "Che stronzata è questa! Perché c'è un trattore sulla pista? Sono appena passato! Questo è inaccettabile ! Cos'è questa stronzata? Non posso crederci!”
Non posso credere a ciò a cui ho appena assistito. A Suzuka tra tutti i posti https://t.co/OmIpiYQu86
— Tom Bellingham (@TomP1Bellingham) Ottobre 9, 2022
Quando è stata sventolata la bandiera rossa a causa dei danni alla pista e dell'intensificazione della pioggia, a tutti i piloti è stato chiesto di tornare nella pit lane. Il Normanno non si è offeso nel suo garage. “Avrei potuto uccidermi, avrei potuto uccidermi” ha detto per la prima volta nel suo box, parlando con la responsabile comunicazione della squadra, Fabiana Valenti. Stesso discorso quindi agli ingegneri del muro.
La FIA ha reagito immediatamente con questo messaggio enigmatico, mettendo in dubbio la velocità del Normand più che la responsabilità della direzione di gara o dei servizi di intervento. “Per quanto riguarda l’incidente al terzo giro, è stata attivata la safety car e la gara è stata neutralizzata. La vettura 10 (Gasly), che aveva subito danni ed era parcheggiata dietro la safety car, stava quindi viaggiando ad alta velocità per raggiungere il gruppo. Con il peggioramento delle condizioni, è stata esposta la bandiera rossa prima che la vettura 10 superasse il luogo dell'incidente dove era stata danneggiata nel giro precedente.
Risposta ovviamente troppo leggera vista la gravità di quanto accaduto. Tuttavia, la direzione della gara ha confermato che avrebbero indagato sull'incidente alla curva 12 al secondo giro dopo la gara.
commenti
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1 Commenti)
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09/10/2022 alle 01:06
Evidentemente i giapponesi hanno la memoria corta!! Davvero ultrapericoloso, comprendiamo la rabbia di PG... Quando ci sarà la sospensione dal GP del Giappone invece che un rimprovero al pilota?