Vettel si pone come sfidante

Il messaggio è chiaro. La squadra di Dietrich Mateschitz è pronta a lottare per impedire alla Brawn GP di prendere la testa della classifica iridata. Due settimane fa, Sebastian Vettel aveva conquistato la pole in Turchia, il che aveva suscitato vere speranze nel campo dei tifosi pieni di suspense. Infatti, una pole davanti a Jenson Button significava una possibilità di vittoria e, quindi, di pepe nell'ottica di vincere il titolo mondiale. Ma una svolta mal affrontata nel primo giro ha regalato al britannico un altro successo. Ma Sebastian Vettel non si è scoraggiato e ha voluto dimostrarlo questo venerdì.

Mentre le prime due sessioni di prove libere servono tradizionalmente per affinare il setting della auto per adattarlo al circuito i tempi ancora calavano. Al mattino Sebastian Vettel aveva già fatto segnare il miglior tempo, lo ha ripetuto nel pomeriggio. E, come nella prima sessione, è stato il compagno di squadra Mark Webber ad accendere la miccia. L'australiano ha messo a segno una serie di giri veloci (da 1:21:102 a 1:20:402 a 1:19:597) prima di essere spodestato del riferimento dal giovane compagno di squadra. Vettel, in 1:19:456, si afferma così come il principale sfidante di Jenson Button nella lotta per la classifica iridata. Ma per il tedesco resta tutto da fare. Sabato sarà decisiva la sessione di qualifiche. E poi bisognerà non perdersi le prime curve di Silverstone?