Vettel e Ferrari non condividevano più gli stessi obiettivi – Binotto

Mattia Binotto ha fornito qualche dettaglio in più riguardo la partenza di Sebastian Vettel alla fine dell'anno alle Ferrari, e ne ha spiegato la sostituzione con Carlos Sainz. 

Il mancato rinnovo del contratto del tedesco oltre il 2020 è stato reso pubblico martedì mattina, mentre giovedì mattina è stato ufficializzato il suo successore a Maranello l'annuncio di un contratto di 2 stagioni per il pilota McLaren. 

Il responsabile della Gestione Sportiva è intervenuto giovedì pomeriggio nell'ambito del Motor Valley Fest, la cui edizione 2020 si è svolta online, a causa della pandemia di Coronavirus. 

« Quando prendiamo questo tipo di decisioni, lo facciamo perché siamo convinti di fare la scelta giusta., ha detto Binotto nei commenti riportati da Motorsportweek.com. Stiamo arrivando alla fine di un ciclo di sei anni con Sebastian. Lo ammiro come persona e come professionista. Lo stimo moltissimo. 

Il mondo è cambiato in queste settimane, non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista tecnico e sportivo. Ci sono sfide e ostacoli davanti a noi e sarà difficile. 

Stiamo gettando le basi per il futuro. Abbiamo una prospettiva molto specifica. Ne abbiamo discusso con Sebastian ed è emerso che non condividevamo gli stessi obiettivi, sia a breve che a lungo termine. 

Sainz è un grande acquisto: è intelligente e giovane, con 5 stagioni di esperienza. È un pilota affidabile e solido che ha già segnato molti punti. Sono convinto che formerà una grande coppia con il talento grezzo di Charles per crescere e vincere '. 

Vettel ha dichiarato martedì che il livello della sua retribuzione non è stato un fattore nella sua scelta di carriera. Possiamo facilmente immaginare che l'ascesa al potere e il nuovo status di Charles Leclerc, sotto contratto fino al 2024 con la Scuderia, ha affrettato la partenza. Il tedesco ha finalmente chiarito di voler prendersi del tempo per riflettere prima di annunciare i suoi progetti futuri.