Motore V12, 1,5 litri, frizione a pedale e nessuna cintura di sicurezza, è stato un vero salto nel passato Max Verstappen in vista del Gran Premio del Giappone.
Prima di dirigersi a Suzuka, l'olandese Red Bull Racing si è recato presso il test factory Honda di Tochigi dove ha potuto salire a bordo della RA272 che aveva vinto il Gran Premio del Messico del 1965, primo successo della casa giapponese nella categoria regina.
@Max33Verstappen ed @TakumaSatoRacer porta due leggende a fare un giro @ HondaRacingF1 #JapaneseGP
- Aston Martin Red Bull Racing (@redbullracing) Ottobre 10, 2019
Verstappen ha poi preso il volante della RB7 vincitrice del titolo nel 2011, mentre l'ex pilota F1 e vincitore della 500 Miglia di Indianapolis Takuma Sato gli è subentrato al volante della RA272.
“Probabilmente è l’auto più vecchia che abbia mai guidato., ha commentato Verstappen. La sensazione è molto diversa ma mi sono divertito al volante con emozioni pure emanate dal motore e dalla vettura stessa. È stato incredibile. Non mi sono adattato completamente all'abitacolo ma che esperienza!
Max, ti presento la Honda RA272 #PoweredByHonda pic.twitter.com/cizaUvBzob
- Honda Racing F1 (@ HondaRacingF1) Ottobre 10, 2019
Sono contento di essere nato molto dopo la macchina ma molto grato di aver potuto provarla. Non credo che avrei potuto guidarla a livello agonistico: lo sport ha fatto passi da gigante in 50 anni! Quando poi sono salito sulla Red Bull RB7, la prima differenza che ho notato è stata la presenza delle cinture di sicurezza.
Alla fine, con l'RA272, ho dovuto cambiare marcia con la frizione a pedale, era da un po' che non lo facevo. »
Se Verstappen dovesse vincere sul terreno della casa giapponese questa domenica, non c'è dubbio che anche la sua Red Bull RB15 motorizzata Honda entrerebbe nella leggenda giapponese.
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