Verso un ritorno al format del 2015 nelle qualificazioni

Uscire dal nuovo formato di qualificazione introdotto nel 2016? Questo è ciò che dovrebbe accadere al prossimo Gran Premio della Cina del 17 aprile. Dopo una giornata ricca di colpi di scena nella telenovela che anima il paddock di Melbourne, dove i team avevano inviato una lettera all'attenzione di Jean Todt, presidente della FIA, e Bernie Ecclestone, grande finanziatore della F1, manifestando il desiderio di vedere ripristinato il formato 2015 per le qualificazioni, gli organi direttivi sembrano aver accolto la richiesta delle squadre.

Tuttavia, sia la Federazione Internazionale che la FOM sono apparse riluttanti a vedere scomparire una novità di questa stagione 2016, che però ha subito suscitato numerose critiche. Il format con eliminazioni ogni 1'30 nella seconda parte del Q1, Q2 o Q3 non ha trovato una risposta favorevole tra i piloti e le scuderie.

“A seguito della richiesta unanime dei team, espressa in una lettera ricevuta oggi, Jean Todt, presidente della FIA e Bernie Ecclestone, rappresentante del titolare dei diritti commerciali, concordano, nell'interesse del Campionato, di sottoporre alla F1 Commissione e World Motor Sport Council, la proposta di ritorno al format di qualificazione in vigore nel 2015. si legge nel comunicato della Federazione Internazionale.

Inoltre, le squadre hanno avanzato l'idea di una riflessione globale sul format di un fine settimana per il 2017, che è stata ben accolta dagli organi direttivi della disciplina.