Vasselon vuole vedere la Toyota in prima linea

Pascal, Silverstone è un circuito di velocità, cosa ne pensi?

Si è vero. C'è però un certo paradosso a Silverstone perché è un circuito che richiede un buon carico aerodinamico. La velocità media è elevata ma le curve sono numerose, anche se molto veloci. Non è come Monza che ha lunghi rettilinei. In questo caso, avere una buona velocità massima non significa automaticamente ottenere buoni tempi sul giro.

Siamo giunti alla fine della prima metà di stagione. Dal punto di vista tecnico è andato tutto come speravi?

Siamo più o meno al livello che pensavamo saremmo stati; nella top 3. Abbiamo avuto un buon inizio di stagione e stiamo lottando per le prime posizioni. Siamo saliti sul podio tre volte e siamo al terzo posto nel campionato costruttori. È molto promettente e siamo chiaramente nella direzione giusta, ma abbiamo obiettivi ancora più alti per questa stagione. Non siamo soddisfatti. Anche se siamo tra i primi 3 in termini di prestazione, ci manca ancora qualcosa per lottare sistematicamente per la vittoria. Questo è il nostro obiettivo e stiamo lavorando duramente per colmare il divario.

Quando guardi il TF109 in generale, sei soddisfatto della direzione che ha scelto? Toyota preso?

Le nostre prestazioni durante i test invernali e all'inizio della stagione hanno dimostrato che con la TF109 avevamo preso la direzione giusta. Non abbiamo avuto bisogno di rielaborare il nostro concetto originale e, anche se abbiamo dovuto lavorare dopo Monaco per trovare una soluzione, direi che non ci sono problemi fondamentali con la vettura. Non ho rimpianti per il modo in cui abbiamo sviluppato auto. La nostra sfida ora è quella di ottenere il massimo delle prestazioni da questo pacchetto migliorandone l’efficienza.