Vandoorne: “Accedere alla F1 significa diventare campione”

Stoffel Vandoorne ha parlato con AUTOhebdo dopo il suo mandato nel 2017 alla McLaren.

pubblicato 23/09/2016 à 15:04

scrittura

0 Visualizza commenti)

Vandoorne: “Accedere alla F1 significa diventare campione”

Jenson Button rimane a McLaren, pronto a funzionare se necessario. Alcune persone lo vedono come una mancanza di fiducia in te. Ulteriore pressione?

NO. Penso addirittura che sia una soluzione molto intelligente. Button è uno dei piloti più esperti sul campo. Conosce la squadra a memoria. Alla Honda è di casa. E ha avuto molta influenza sullo sviluppo della vettura del 2017. Sarebbe stupido buttare tutto nella spazzatura. Possiamo trarre vantaggio dalla sua esperienza. Anch'io posso imparare molto da lui.

Ad aprile lo avevi già sostituito Alonso nel Bahrein. Segnare il primo punto della squadra... È stata per te la conferma che eri pronto?

È come se tutti scoprissero chi sono. Perché avevo gareggiato in un Gran Premio. Comunque corro ormai da qualche anno e ho ottenuto buoni risultati. Dopo il Bahrein ho visto arrivare uno tsunami di richieste di interviste. Prima mi seguivano solo una manciata di giornalisti. Ma è così. Diciamo che è la magia di F1...

Diventerai compagno di squadra di Fernando Alonso. Non è un tenero. Avresti preferito fare squadra con un pilota meno iconico?

NO. Se vuoi entrare in F1, è diventare campione del mondo. E poi bisogna osare confrontandosi con i migliori. Tutti sanno che Fernando è un riferimento. Per molti è addirittura il miglior pilota sul tabellone. È un’occasione unica per me per dimostrare quanto valgo…

Scoprite l'intervista completa a Stoffel Vandoorne nel supplemento belga del numero AUTO 2081settimanalmente, disponibile in versione digitale su tutte le piattaforme.

0 Visualizza commenti)