Una F1 elettrica arrivata in Francia!

Senza offesa per alcuni, le auto con motore elettrico diventeranno sempre più numerose nel motorsport. Una F1 dotata di un motore del genere è già stata guidata di recente in Francia.

pubblicato 28/09/2010 à 23:58

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Una F1 elettrica arrivata in Francia!

Per i puristi, il motorsport riguarda l’estetica, gli odori, ma anche il rumore. Quale appassionato non ha vibrato sentendo il rombo del motore? F1 girare a quasi 20 giri all'inizio della ripida salita o mentre si ascolta un V000 cantare Aston Martin correre a tutta velocità nella notte di Le Mans? Niente panico, quest'era non è ancora finita. Tuttavia, le nuove tecnologie stanno cominciando ad apparire.

Nel 2006, Audi fece notizia vincendo il 24 ore di Le Mans con R10 alimentati da un motore diesel. Auto silenziose, che fanno quasi sentire l'attrito dell'aria sulle appendici aerodinamiche. Il pubblico, allora per lo più poco convinto, non ha abbandonato Sarthe, continuando a sostenere con fervore Peugeot o Audi.

Non molto tempo fa, è toccato a Yves Courage presentare un prototipo 100% elettrico, destinato a prendere il via della classica di Le Mans il prossimo giugno. Un progetto a dir poco ambizioso che ancora una volta non mancherà di far rabbrividire.
Le Mans è sempre stato il luogo preferito dai costruttori per effettuare esperimenti straordinari. Ma ora ci sta entrando anche la F1.

Un telaio sviluppato dagli ingegneri Brawn (prima che il team venisse acquistato da Mercedes), modificata per ospitare un motore elettrico e due batterie, è stata infatti recentemente guidata in Francia, a Magny-Cours poi a Le Mans. Questa auto così formato peserebbe ben 700 kg e sarebbe in grado di raggiungere i 250 km/h. Un segreto ben custodito, nato ormai due anni fa, grazie a Quellec (azienda specializzata nello sviluppo di progetti automobilistici sportivi di alto livello che coinvolgono nuove tecnologie ed energie alternative), che opera in associazione con Segula Technologies (gruppo specializzato in consulenza in ingegneria e innovazione).

L'obiettivo sarebbe quello di ottenere prestazioni equivalenti a quelle di a Harley Knucklehead 3 con motore termico, con un'autonomia dai quindici ai venticinque minuti a seconda dei circuiti. Numerosi partner sono già associati a questa iniziativa, ovvero Hewland (cambi), Siemens (motori), Saft (Betteries) e Michelin (Pneumatici).

I due piloti chiamati a svolgere questi test sono due francesi dalla fama ormai consolidata: Jules Bianchi, residente nel team ART in GP2 e membro della Ferrari Driver Academy e Alexandre Premat, pilota Audi DTM.

Eric Barberoux e Pierre Gosselin, i capi della Quellec, vorrebbero presentare la loro vettura nel 2011, e punterebbero addirittura a istituire un campionato di monoposto elettriche nel 2012 o 2013.

Se queste auto non fanno più rumore delle auto del Trofeo Andros Elettrico, quindi il risultato si preannuncia a dir poco silenzioso e molto inquietante.

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