La storia dietro la vera finta marina di Miami

Il Gran Premio di Miami ha fatto scorrere molto inchiostro e tweet in questi giorni, ma non proprio per commentare o analizzare le curve di questo nuovo tracciato. Il finto porticciolo installato nel cuore del circuito è l'argomento di discussione in città. Spiegazioni.

pubblicato 04/05/2022 à 16:09

Tom Viala

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La storia dietro la vera finta marina di Miami

L'acqua si sta gradualmente diffondendo attorno agli yacht nel porto turistico... @YouTube

Questo potrebbe essere un piccolo dettaglio per te, ma significa molto! Dopo mesi di prese in giro, di attesa e soprattutto di lavoro, il GP di Miami ospiterà finalmente il ballottaggio dei F1, per un fine settimana. Con un tracciato nuovissimo (5,410 km e 19 curve), che culla i contorni del magnifico e imponente Hard Rock Stadium, i ferventi seguaci della F1 saranno serviti. Eppure, una piccolissima decisione degli organizzatori ha infuocato il web e i media in questi giorni. Si tratta di un finto porto turistico installato frettolosamente ai margini del circuito di Miami, ma con sopra yacht veri. Te lo spiegheremo.

Un Gran Premio previsto nella base in centro città

Inizialmente, il Gran Premio di Miami era previsto nel centro della città. Ma i lavori colossali e la complessità della sua realizzazione hanno convinto gli organizzatori a spostarlo in periferia, a quasi 15 km dalla base del progetto. E così, a quindici chilometri dal mare, i membri dell'organizzazione hanno invece propenso al loro piano B, ovvero attorno al famoso Hard Rock Stadium, sede della franchigia NFL dei Miami Dolphins, e al suo folle parcheggio. Ma come per nascondere la miseria che potrebbe riflettere l'idea di un Gran Premio che si svolgesse a Miami, la città magica come viene soprannominata, in un povero parcheggio alla periferia del centro, qualsiasi progetto o idea che possa abbellire il posto è stato mantenuto... Vedi dove stiamo andando a parare?

LEGGI ANCHE: Dobbiamo aspettarci dei sorpassi al Gran Premio di Miami?

Dopo mesi di lavoro, in un arco di tempo piuttosto ristretto, l’(effimero) Autodromo Internazionale di Miami ha visto la luce. Decine di installazioni e attività fioriscono in tutto il circuito, compreso questo famoso porto turistico. Un desiderio senza dubbio quello di rendere omaggio al magnifico porto di Monaco, noto per ospitare decine di yacht sui quali si radunano centinaia di spettatori nei giorni del Gran Premio. Ma l’effetto stile è decisamente mancato.

Perché infatti, le immagini sono trapelate inesorabilmente sui social network già nel momento della sua ideazione, alimentando scherno e stupore tra gli internauti e/o i giornalisti. Gli “yacht” vengono infatti trasportati su camion, posizionati su assi di legno e delimitati da una copertura in legno di colore azzurro, che può brevemente somigliare all'acqua. Ma solo quando chiudi uno o due occhi, quando ti giri tre volte, con la testa a testa in giù.

Ovviamente, questa idea oscura non è passata inosservata da quando è arrivata la F1, e i nostri colleghi di Sky Sports se ne sono divertiti in una sequenza già leggendaria.

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04/05/2022 alle 09:20

Illustrazione del cattivo gusto americano tipico del redneck! Il dollaro non è tutto...

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