Singapore: vantaggio Hamilton

Lewis Hamilton partirà dalla pole position nel Gran Premio di Singapore, ma il pilota britannico non è l'unico a ottenere la vittoria. Panoramica delle forze presenti.

pubblicato 27/09/2009 à 09:23

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Singapore: vantaggio Hamilton

Questa stagione 2009 ha in serbo molte sorprese. Niente più duelli tradizionali tra McLaren et Ferrari, ora i favoriti cambiano regolarmente a seconda dei circuiti. A Spa e Monza, sui due anelli ad alta velocità, sono state in prima linea monoposto sorprendenti, come la Force India (Fisichella a Spa, Sutil a Monza). Attraversando il pianeta e tornando su un circuito cittadino, le auto di Vijay Mallya si allinearono. Anche altri. Questo è il caso di Kimi Räikkönen. Il finlandese, vincitore a Spa e regolarmente sul podio da quattro gare, partirà solo dalla 13esima posizione. Basti dire che, questa volta, le speranze di un podio sono più che esigue.

Ancora più sorprendente, Jenson Button. Mentre il suo compagno di squadra Rubens Barrichello è riuscito a segnare il quinto tempo nella Q3, il britannico è stato eliminato nella Q2, con il dodicesimo tempo sulle quindici vetture ancora in corsa. Tuttavia, Brawn ha dimostrato la sua efficacia sui circuiti a bassa velocità, sia a Monaco (vittoria di Button) che a Valencia (vittoria di Barrichello). Fortunatamente per il leader del campionato, il brasiliano è caduto di cinque posizioni in griglia (cambio del cambio) ed è partito solo in decima posizione, una consolazione per Button nella sua corsa al titolo mondiale.

Il ritorno in prima linea è merito di Red Bull. Mentre i motori Renault arrivare in breve per finire la stagione, Sebastian Vettel e Mark Webber dimostrano che la loro vettura è perfettamente progettata per trovare supporto aerodinamico laddove la mancanza di velocità non lo consente. Qualificati 2° e 4° in griglia, i due piloti potranno tornare a lottare per il titolo di campione del mondo in caso di vittoria. O, almeno, tornare al successo perché la Red Bull non vince dai tempi della Germania (12 luglio) e del primo Gran Premio di Mark Webber.

Tra le belle sorprese troviamo anche Nico Rosberg (Williams-Toyota), Fernando Alonso (Renault) e Timo Glock (Toyota), saliti nella Top 6 grazie ad un tracciato che ha permesso loro di esprimere le proprie qualità di guida. Per la gara i pronostici sono quindi aperti, con le McLaren che ora sembrano essere veloci su qualunque terreno, le Red Bull che hanno ritrovato competitività e piloti determinati a essere in prima linea.

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