Le Fratelli d'Italia e le campane della chiesa di Maranello forse suonava per la prima volta in due mesi e mezzo, ma nell'aria di Silverstone c'era uno sgradevole odore di incomprensioni e di affari in sospeso che circondava la Scuderia Ferrari. Tanto che il suo capo Mattia Binotto ha avuto bisogno di ricordarcelo, una sera di vittoria: “Non penso che si possa dire che sia stato un fine settimana difficile per noi, quando sappiamo di aver fatto la pole e di aver vinto”.. Oggetto della discordia? Il sacrificio di Charles Leclerc, sull'altare della prima vittoria in carriera Carlos Sainz. Siamo al 40° giro del Gran Premio. Esteban Ocon si ferma in pista ed esce dalla safety car. Leclerc conduce quindi i dibattiti davanti a Sainz e Hamilton a dodici giri dalla meta. Immaginiamo in quel momento la Scuderia che fa entrare il monegasco, avvantaggiato dalla posizione, sia in pista che in campo
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3 Commenti)
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Vincent Moyet
05/07/2022 alle 09:14
Con il senno di poi, i ripetuti errori strategici che hanno penalizzato Leclerc dal Monaco assumono un’altra prospettiva. Altra gara sprecata per il monegasco e Sainz sarà davanti a lui in classifica. Ma cosa punta la Ferrari in campionato? Terzo posto?? Perché è chiaro che Sainz non è un avversario serio per le Red Bull. Sarebbe deplorevole se un litigio interno alla Ferrari uccidesse il campionato ancor prima di metà stagione, facendo naufragare le possibilità di Leclerc...
dedeHJ37
05/07/2022 alle 02:15
Binotto non ha più il suo posto alla Ferrari! Ha già fatto troppi danni, deve essere sostituito!
STEPHANE DELCOURT
04/07/2022 alle 03:49
Prost, Raikkonen, Alonso, Vettel e perfino Schumacher a fine carriera, la scuderia ama prendersela con chi l'ha riportata ad alti livelli, spesso prima che gli allori arrivino a premiarla.