Sergio Pérez ha davvero ragione a restare aggrappato alle sue speranze di titolo?

Dopo la vittoria a Baku, Sergio Pérez non ha perso occasione per ricordare che è un candidato al titolo. Il grosso errore commesso nelle qualifiche di Monaco non gli ha fatto cambiare idea, anzi. Ciò è davvero giustificato?

pubblicato 02/06/2023 à 11:38

Jeremy Satis

1 Visualizza commenti)

Sergio Pérez ha davvero ragione a restare aggrappato alle sue speranze di titolo?

Checo Pérez, davvero titolato? © Florent Gooden/DPPI

Diamo subito un punto a Sergio Pérez. In termini di fiducia, prospettiva e morale, non può essere facile essere ogni giorno compagno di squadra Max Verstappen. Quindi vederlo aggrappato al minimo segno, alla minima mezza occasione di vedersi alla pari del suo compagno di squadra due volte campione del mondo incute rispetto, per quanto possa provocare qualche provocazione non del tutto illegittima. 

À Bakou, en avril dernier, ses victoires à la régulière en course Sprint et lors du Grand Prix d’Azerbaïdjan le lendemain, lui permettaient de se rapprocher de son épouvantail de coéquipier en égalisant à deux victoires partout. De quoi rebooste

Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

Questo articolo è riservato agli abbonati.

Ti resta il 90% da scoprire.



Sei già abbonato?
Accedi


  • Articoli premium illimitati
  • La rivista digitale dalle 20:XNUMX ogni lunedì
  • Tutti i numeri di AUTOhebdo disponibili dal 2012
COUV-2433

1 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

1 Commenti)

02/06/2023 alle 05:14

Il titolo è destinato a cadere nelle mani di Max, il beniamino della Red Bull! In più non commette più grossi errori a differenza di Tex Mex che è solo il numero 2 ma sicuramente il miglior numero 2 della Red Bull dai tempi della coppia Vettel/Webber

Scrivi una recensione