Secondo Szafnauer, Piastri era “sorridente e grato” quando Alpine ha annunciato il suo mandato

Otmar Szafnauer ha spiegato che Oscar Piastri era presente al simulatore di Enstone, quando la squadra francese lo ha informato del suo incarico per il 2023. Ha raccontato questo momento un po' più nel dettaglio.

pubblicato 27/08/2022 à 14:53

Jeremy Satis

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Secondo Szafnauer, Piastri era “sorridente e grato” quando Alpine ha annunciato il suo mandato

In Belgio il discorso di Otmar Szafnauer era atteso con ansia. ©Paul Vaicle/DPPI

L'immagine era piuttosto divertente da vedere. Le principali squadre diAston Martin, DiAlpine e tanta tanta McLaren, fianco a fianco in una conferenza stampa F1, mentre le loro squadre hanno animato largamente l'estate con la vicenda Alonso-Piastri. Andreas Seidl, per ovvi motivi legali, non ha detto quasi nulla, continuando a parlare di speculazioni sulla vicenda Oscar Piastri pur rifiutandosi ancora di ammettere che sia stato effettivamente firmato un contratto tra l'australiano e la McLaren. Mike Krack, da parte sua, ha ribadito la sua felicità nel vedere Fernando Alonso unisciti all'avventura Aston Martin daAlpine, sottolineando la combinazione unica di velocità, determinazione ed esperienza che lo spagnolo porterà loro.

Al centro del gioco, e tra i suoi due colleghi, Otmar Szafnauer ha centralizzato le domande. Per quanto riguarda Fernando Alonso in primo luogo. In sostanza non dà colpe allo spagnolo, sostenendo che era a fine contratto e quindi libero di impegnarsi con chi voleva. L'americano in ogni caso non ha interesse a criticare l'originario di Oviedo, sarebbe infatti il ​​modo migliore per alienarlo, mentre restano nove gare e un quarto posto tra i costruttori da cercare. 

Otmar Szafnauer, circondato da Mike Krack e Andreas Seidl. ©Paul Vaicle/DPPI

Otmar Szafnauer, tuttavia, ha ammesso di non essere rimasto sostanzialmente sorpreso dalla partenza del due volte campione del mondo, dal momento che aveva “Ho sentito alcune voci domenica”. Ma ha ammesso di essere rimasto sorpreso al momento dell'annuncio dell'Aston Martin, lunedì mattina, assicurando che Alonso, domenica sera in Ungheria, gli aveva detto che non c'era "non c'è bisogno di affrettarsi", e che sarebbe stato durante le vacanze “sulla sua barca in Grecia”. Molto presto, ovviamente, le domande hanno riguardato Oscar Piastri, che ha firmato per il 2023 con due squadre. Da novembre con Alpine, squadra di cui è attualmente pilota di riserva, e più recentemente con la McLaren, in sostituzione Daniel Ricciardo. Ricordiamo che la questione sarà studiata da lunedì dal CRB, l'ufficio riconoscimento contratti della FIA. Gli avvocati decideranno quale dei due contratti è valido e le due squadre dovranno attenersi alla loro decisione, come previsto dagli accordi della Concorde da loro firmati. 

Otmar Szafnauer ne ha comunque spiegato le ragioni Alpine ha deciso di deferire la questione alla CRB. “Penso che questo sia il prossimo passo logico da attivare quando si considera di avere un contratto valido con un pilota, ha spiegato. Questo è successo in passato, quando Jenson Button ha firmato Williams ma quella BAR Honda ha esercitato la sua opzione su di lui. Voleva andare alla Williams, ma la BAR Honda ha vinto al CRB e questo non ha impedito loro di mantenere un ottimo rapporto che li ha portati al titolo nel 2009 anche se all'epoca la squadra si chiamava diversamente. »

Non sono sicuro che rivedremo presto l'australiano in giacca e cravatta Alpine. ©Xavi Bonilla/DPPI

Ma alla fine, che senso ha lottare per un pilota che ha pubblicamente annunciato di non voler correre? Alpine nel 2023? Per i soldi, ovviamente. A casa di Alpine, lasciamo aperte tutte le possibilità, ma vedere la cavalcata australiana per la freccia A nel 2023 è poco plausibile, anche in caso di vittoria davanti alla CRB. L'idea è quella di recuperare dalla McLaren i soldi investiti nella grande preparazione del campione F2 di titolo, che ammonta a diversi milioni di euro.

Per quanto riguarda l'imminente decisione della CRB, il team principale diAlpine si è detto fiducioso, illustrando nei dettagli il contratto firmato da Piastri lo scorso novembre. “Non mi piace parlare troppo dei dettagli dei contratti ma ci sono due cose che dirò. Innanzitutto non c’è mai stata una clausola con scadenza al 31 luglio come ho letto ovunque. Poi il contratto è durato fino al 2024, con un'opzione da parte della squadra alla fine del 2023. C'è molto di più, ma questo è tutto quello che posso dire.". Otmar ha infine parlato anche dell'annuncio dell'assunzione di Oscar Piastri, senza però menzionare alcuna reazione da parte del principale interessato. “Prima dell’annuncio, sono andato a trovare Oscar, che in quel momento era al simulatore. Sorrise e fu grato. E poi abbiamo pubblicato il comunicato stampa in tempi rapidissimi”. Un sorriso per l'occasione, senza dubbio! 

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Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

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