Quando posa le sue valigie arancioni a Singapore, all'estremità meridionale della penisola malese, Max Verstappen Speravo di lasciare quel posto cinque giorni dopo con i postumi di una bella sbornia, ma certamente non questa. A casa di Red BullDomenica sera, le magliette con l'immagine dell'olandese sono rimaste negli spogliatoi e lo champagne ghiacciato per la celebrazione del secondo titolo di campione del mondo del caro bambino rimarrà nel frigorifero almeno un'altra settimana. Quanto al mal di testa del Bataviano, ci vorrà poco più di un'aspirina e una buona notte di sonno per essere completamente dissipato, lui che nutre un rancore ostinato e un odio assoluto per l'incompetenza.
La raison de son courroux ? Une erreur grotesque et inhabituelle de la part de son équipe Red Bull. Pour comprendre ce qui est arrivé, il convient de se replonger dans la tension nocturne et suffocante de la Q3, samedi dernier. Sur une piste humide, mais qui avait séché à environ 80%, à force de passages en Q1 et en Q2, les dix pilotes qualifiés pour la baston finale ont enchaîné les boucles dans les douze dernières minutes. En amélioration sur son avant-dernier tour lancé, Max Verstappen, guidé par son équipe, a toutefois décid�
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