Romain Grosjean: “Nessun problema tra me e Magnussen”

Romain Grosjean ritiene che il suo scontro con il danese in Germania non abbia danneggiato il loro rapporto di compagni di squadra.

pubblicato 01/08/2019 à 16:02

Pierre Nappa

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Romain Grosjean: “Nessun problema tra me e Magnussen”

“Questo ragazzo è fantastico, non imparerà mai! », aveva dichiarato Romain Grosjean al suo ingegnere di pista durante il Gran Premio di Germania domenica scorsa. Il pilota Haas aveva poi espresso la sua insoddisfazione Kevin Magnussen, dopo che il loro asse anteriore aveva avuto un breve contatto all'inizio della curva numero 6.

A fine gara il loro direttore Günther Steiner ha accennato all’idea dell’essere più fermo per quanto riguarda le battaglie in pista. A meno di una settimana dall'accaduto, Romain Grosjean ha voluto chiarire la situazione riguardo il rapporto che ha con il compagno di squadra:

“Abbiamo parlato con Günther (Steiner), ho parlato con Kevin al telefono e abbiamo pranzato insieme, commenta il francese questo giovedì nel paddock ungherese. Potrebbe sembrare un po' strano, ma non c'è assolutamente alcun problema tra me e Kevin. Ci rispettiamo molto, mi piace il suo lato vichingo in pista. Sta lottando con le unghie e con i denti per mantenere la sua posizione. Ci rispettiamo e andiamo molto d'accordo.

Non voglio entrare nel merito del “è colpa mia, è colpa sua”. Siamo grandi ragazzi. Sono contento del duo che formiamo. Abbiamo pregi e difetti diversi ma che ci fanno andare avanti. Se prendiamo ogni incidente uno per uno, non è mai al 100% l’uno o l’altro. »

Alla domanda sulla possibilità delle famose istruzioni della squadra, Romain Grosjean non è chiuso a questa regola internamente. “Sarebbe comprensibile da parte della squadra”, continua l'ex pilota della Lotus. Non ci giochiamo nulla nella classifica Piloti, finire 14° o 16° non cambierà il modo in cui vedo la stagione a fine anno.

La nostra macchina è complicata e l’importante per la squadra è capire cosa sta succedendo e lavorare bene. Se ci sono istruzioni perché no? Non è qui che vogliamo andare, ma per il momento, finché la situazione non si sarà calmata, perché no? »

Il Giappone è un punto di svolta?

Da diverse settimane Haas non esita a non mettere più le uova nello stesso paniere. Se Kevin Magnussen guida le ultime versioni della VF19, Romain Grosjean dal canto suo è tornato alla vecchia e prima specifica della auto Americana.

Una monoposto che gode della preferenza del francese, che però desidera fortemente trovare un ciclo di aggiornamento più coerente con le sue aspettative, con scadenza auspicata per il mese di ottobre. “Stiamo cominciando a capire e a vedere di cosa mi lamento fin dal primo giorno, analizza Grosjean.

Abbiamo spinto ulteriormente le analisi per vedere come abbiamo apportato sviluppi importanti per il pilota, per le prestazioni. E' positivo portare più aerodinamica, ma se serve per renderlo meno guidabile dietro... Forse in Giappone avremo un'evoluzione che andrà nella giusta direzione per capire il problema. »

Guardando al 2020, dice anche Grosjean “più tranquillo rispetto allo scorso anno” riguardante l'inizio di metà stagione e le sue prospettive future all'interno della squadra americana. “Se l’anno scorso c’erano spiegazioni da ringraziare, quest’anno ce ne sono molte meno. » conclude il francese.

 

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