Monaco è sempre stata una gara atipica. Un giudice di pace che mette il pilota al centro del gioco. Non è un caso che Ayrton Senna abbia plasmato lì la sua leggenda. Tutti vogliono vincere, ma per Charles Leclerc, questo monumento del F1 è ancora più importante. Originario della Roccia, il monegasco ascoltava e osservava il passaggio delle macchine dal balcone del suo migliore amico. Auto di F1 rumorose
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Ti resta il 90% da scoprire.
Sei già abbonato?
Accedi
- Articoli premium illimitati
- La rivista digitale dalle 20:XNUMX ogni lunedì
- Tutti i numeri di AUTOhebdo disponibili dal 2012
Leggere anche
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)