La Renault rispetterà le norme sulla fornitura di motori dopo il ritiro della Honda

La Renault, attraverso il suo direttore Cyril Abiteboul, si dichiara pronta a rispettare il regolamento sulla fornitura di motori qualora dovesse arrivare una richiesta da parte della FIA, in seguito all'annunciato ritiro della Honda.
 

pubblicato 03/10/2020 à 10:22

Pierre Nappa

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La Renault rispetterà le norme sulla fornitura di motori dopo il ritiro della Honda

La partenza ormai è confermata per la fine del 2021 dal produttore di motori Honda sorpreso il microcosmo di F1 ieri, ma ha subito sollevato numerose questioni scottanti.

La più logica ovviamente è chi sostituirà l'azienda giapponese accanto alle due squadre del clan Red Bull, Red Bull Racing con squadra Alfa Tauri, entrambi legati a Honda rispettivamente dal 2019 e dal 2018.

Allora a chi si rivolgeranno i team austriaco e italiano quando nel 2022 i regolamenti tecnici verranno profondamente modificati, con vetture sensibilmente diverse in termini di aspetto visivo e prestazioni?

Solo per il momento Mercedes, che oggi prevede, oltre alla squadra ufficiale, Williams e Racing Point, prima dell'arrivo di McLaren, Ferrari, che propone la sua Power Unit V6 turbo/ibrida a Haas et Alfa Romeo et Renault.

La squadra francese, che non fornirà più la McLaren il prossimo anno, potenzialmente non avrebbe più squadre clienti da fornire nel 2022, ma intende rispettare il regolamento della F1, che indica nell'appendice 9 che un produttore di motori deve fornire un certo numero di squadre, se richiesto dalla FIA.

“Conosciamo le norme e le rispetteremo, così precisa su questo argomento Cyril Abiteboul, direttore di Renault Sport Racing a Reuters. Quando si pratica uno sport, è necessario accettare gli obblighi ad esso associati. Per quanto ci riguarda, questo fa parte del regolamento sportivo e noi rispetteremo questo obbligo. »

Ricordiamo che Renault ha fornito alla Red Bull durante il periodo d'oro tra il 2010 e il 2013 quattro doppiette consecutive Piloti – Costruttori, prima di vivere un rapporto molto più complicato durante l'era ibrida, portando al divorzio a fine 2018.

Red Bull e AlphaTauri potranno contare un nuovo blocco motore Honda per il 2021, prima di un nuovo capitolo pieno di incertezze.

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