Renault: Mosley difende la sua clemenza

Max Mosley è tornato sulle ragioni che hanno spinto il Consiglio Mondiale della FIA ad essere indulgente nei confronti del Team Renault F1, in seguito all'incidente intenzionale di Nelson Piquet Jr al Gran Premio di Singapore.

pubblicato 24/09/2009 à 11:51

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Renault F1 La squadra, a giudizio di molti osservatori, non è stata sanzionata nella misura dell'errore commesso a Singapore nel 2008. Solo due persone sono state pesantemente punite sportivamente, Flavio Briatore e Pat Symonds. Anche Nelson Piquet Jr che, dopo essere stato licenziato a metà stagione, ha senza dubbio chiuso molte porte svelando la macchinazione del Gran Premio di Singapore.

Max Mosley ha spiegato le ragioni di questa clemenza nei confronti della Renault. “ Posso capire che la gente pensi che la sanzione sia troppo indulgente, ma siamo di fronte a un problema reale... Dei 700 dipendenti Renault, 697 sono innocenti », ha detto il presidente della FIA alla stampa tedesca.

Max Mosley non ha voluto mettere in pericolo l'esistenza della Renault in Formula 1, quando una pesante sanzione avrebbe potuto allontanare il marchio del diamante. “ I tre responsabili (Briatore, Symonds, Piquet Jr) coinvolti in questo complotto non fanno più parte della squadra. E la Renault non ha mai cercato di nasconderci la verità. "