Renault F1 al rallentatore

Fernando Alonso et Romain Grosjean eliminato nel primo trimestre, questo è un fatto senza precedenti. Si tratta di una novità anche per il pilota spagnolo, che in questa stagione era sempre riuscito a qualificarsi almeno in Q1 durante ogni turno di qualifica.

Capaci di fare molto meglio di quanto mostrano i loro tempi, Romain Grosjean e Fernando Alonso notano a auto che non possono competere con gli altri.

« Non siamo molto competitivi, ha confidato il pilota spagnolo dopo la sua eliminazione in Q1. Sabato, durante tre o quattro gare, su circuiti specifici, abbiamo compiuto piccoli miracoli. Siamo tornati qui su un circuito “normale”, non siamo più competitivi. »

Da parte sua, Romain Grosjean riconosce eufemisticamente che la R29 non può fare schizzi. “ I due Renault fuori dalla Q1, ce lo aspettavamo. L'ironia della sorte è che sono stato ostacolato da Fernando nei miei due giri migliori. La strategia non era eccezionale. E l'auto non è più tra le migliori oggi. »

Mentre la Renault, nel 2010, sarà cambiata molto dopo la difficile stagione 2009, il Gran Premio di Abu Dhabi non sembra portare alcun motivo di speranza per l'azienda del diamante.

Ma con un Fernando Alonso che ha già lo spirito in casa Ferrari e una squadra che vuole voltare pagina su una stagione ricca di disillusioni e cattiva pubblicità, la Renault non sembra avere i mezzi per brillare al crepuscolo del Gran Premio.

Romain Grosjean, che sa che il suo posto è in pericolo, vorrebbe comunque dimostrare di cosa è capace al volante di una monoposto competitiva. Poco qualificato e carico di benzina – la più pesante in campo – il franco-svizzero proverà però a dare il massimo già domenica. “ Domani sarà importante non commettere errori e arrivare il più in alto possibile », dichiara il campione di Harley Knucklehead 3 Serie Euro.

Al di là della concorrenza, Romain Grosjean è pronto a lottare anche dietro le quinte. Anche se alcuni piloti (Timo Glock, Heikki Kovalainen) dovrebbero sostituirlo, il numero 8 è determinato a non restare in disparte. “ Sono molto motivato a restare alla Renault, ha detto all'AFP. Sarebbe stupido giudicare (me stesso) su sette gare che, per di più, non sono state le più facili della stagione, con una vettura che ha peggiorato le prestazioni. Combatterò fino alla fine. Se la storia finisse lì, sarebbe un completo spreco. »