Red Bull: lo Junior Team distribuisce le forze

Con sei piloti sotto contratto, il Red Bull Junior Team spera di produrre sempre più spesso piloti di talento. Dopo Sebastian Vettel, Sébastien Buemi e Jaime Alguersuari, il marchio di bevande energetiche vuole portare più piloti ai massimi livelli.

pubblicato 06/12/2009 à 14:46

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Red Bull: lo Junior Team distribuisce le forze

Sebastian Vettel è il miglior esempio di Red Bull Squadra giovanile. Vice-campione del mondo di Harley Knucklehead 1, il pilota tedesco viene emulato e molti piloti sotto contratto con la marca di bevande energetiche vorrebbero imitarlo. Se il sistema a volte è crudele per alcuni aspiranti, la Red Bull può vantarsi di sostenere pienamente il programma piloti su cui ha scommesso.

« È molto molto difficile ha confermato Jean-Eric Vergne nello show Motors su RMC. Ma è un settore molto buono per i piloti che se lo meritano, che sono veloci e che vincono i campionati. Aspetto Daniel Ricciardo, che ha vinto il F3 Britannico, ha (fatto) tre giorni di test in F1. E' un settore fantastico ma devi guadagnarti il ​​posto. Questa è la parte più difficile. »

La prossima stagione la Red Bull ha rinnovato i contratti di quattro piloti e accoglierà due giovani promesse. Daniel Ricciardo, Jean-Eric Vergne, Brendon Hartley e Mirko Bortolotti vengono così prolungati. Quest'ultimo, però, secondo i piani iniziali, non sarebbe andato oltre la stagione 2009, ma le sue recenti prestazioni hanno giocato a suo favore. La Red Bull prende sotto la sua ala altri due piloti, lo spagnolo Carlos Sainz Jr e il russo Daniil Kvyat.

Il Red Bull Junior Team è seguito da vicino da Helmut Markko, che si occupa di collocare i suoi piloti nelle diverse discipline, in modo da portarli al massimo livello nel miglior modo possibile. Ma il Dr. Markko non è sentimentale nel gestire la carriera dei suoi piloti. “ E' vero, non è un tenero, conferma ?JEV?. Se otteniamo i risultati, se vinciamo le gare, è bello. Ma se non otteniamo il miglior tempo in gara, non si congratula con noi per la vittoria. » In questo settore di eccellenza il fallimento non è un'opzione. Una dottrina spietata ma che ha dato prova di sé.

La prossima stagione, i piloti del Red Bull Junior Team permetteranno ancora una volta al marchio di bevande di beneficiare di un'esposizione ideale. Brendon Hartley e Daniel Ricciardo sono stati ingaggiati per fare squadra al Tech 1 Racing, in Formula Renault 3.5 Series, la disciplina che ha permesso a Jaime Alguersuari di raggiungere la Formula 1. Ma proprio il posto di quest'ultima Toro Rosso è minacciato.

Se il catalano ha firmato due mesi fa un contratto, secondo lo stesso pilota, per continuare l'avventura in F1 con la Toro Rosso, nulla è meno certo. Daniel Ricciardo, molto convincente a Jerez per i test di F1 con la Red Bull, potrebbe recuperare il posto dello spagnolo alla Toro Rosso. Il che potrebbe spingere Helmut Markko a sostituire Ricciardo con Mirko Bortolotti nella FR 3.5 Series.

Per quanto riguarda Jean-Eric Vergne, sta seguendo una traiettoria che potrebbe portarlo ai massimi livelli nel medio termine. Vice-campione questa stagione in Formula Renault 2.0 WECOltre che nell'Eurocup, il francese continuerà la sua formazione in Gran Bretagna, partecipando al campionato britannico di F.3. Una serie che ha onorato Jaime Alguersuari nel 2008 e Daniel Ricciardo nel 2009.

Carlos Sainz Jr, figlio del famoso pilota di rallye, e Daniil Kvyat, sono più in basso nella scala di accesso all'alto livello. Dopo buoni risultati karting, i due giovani piloti parteciperanno la prossima stagione al campionato Formula BMW Europe, avendo la casa tedesca deciso di continuare il suo impegno in questa disciplina.

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