Red Bull e Aston Martin svelano la Valkyrie AMR Pro

Per la pista sarà riservata la Valkyrie AMR Pro, sviluppata da Red Bull Advanced Technologies e Aston Martin, sotto la guida di Adrian Newey. Tutte le venticinque copie sono già state vendute.

pubblicato 16/11/2017 à 11:45

Pierre Nappa

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Red Bull e Aston Martin svelano la Valkyrie AMR Pro

Dell'associazione tra Aston Martin et Red Bull Tecnologie avanzate era già nato Valchiria, hypercar sviluppata sotto la guida del direttore tecnico di Red Bull Technologies Adrian Newey.

La testa pensante della Red Bull Racing, all'origine delle monoposto dominanti dell'epoca Sebastian Vettel, e l'azienda inglese hanno portato all'estremo la loro collaborazione al progetto Valkyrie, presentando questa versione AMR Pro, destinata esclusivamente al circuito.

In programma profonde differenze estetiche, visto che la versione AMR Pro subisce numerose modifiche aerodinamiche. Nell'ottica di prestazioni ottimali, i parafanghi anteriori e posteriori sono aumentati di dimensioni. Anche le strategie di controllo aerodinamico attivo sono state riviste per soddisfare le esigenze della pista.

« Nonostante vanti prestazioni straordinarie, per me è sempre stato di vitale importanza che la Valkyrie si comporti come una vera vettura stradale, e questo naturalmente presenta alcuni vincoli, ammette Adrian Newey.

Tuttavia, con Valkyrie AMR Pro abbiamo la libertà di creare uno sviluppo estremo che non fa tali concessioni. Mentre gli elementi di base delle versioni da strada e da pista sono comuni, tutti gli aspetti dell’AMR Pro – aerodinamica, telaio, gruppo propulsore e peso – sono stati ottimizzati per aumentare significativamente le prestazioni.

Ciò offre un livello di prestazioni in pista significativamente superiore a qualsiasi altra vettura a due posti chiusa. » I valori avanzati di oltre 3,3 G raggiunti in curva e una velocità massima di 400 km/h parlano da soli.

Più potenza, meno chili

La parte meccanica della Valkyrie non viene tralasciata. Aston Martin e Red Bull annunciano un aumento di potenza e coppia del V12 aspirato da 6,5 ​​litri, che verrà “ricalibrato”. A questo incremento di prestazioni contribuirà anche la rimozione dei sistemi di controllo delle emissioni installati sulla versione stradale.

La Valkyrie AMR Pro può essere equipaggiata con pneumatici da corsa Michelin, equivalenti a quelli utilizzati in WEC sugli LM P1. La riduzione del diametro delle ruote offre infatti questa possibilità, a cui si ispira l'installazione di freni in carbonio F1 offrirà una frenata di prim'ordine.

Anche la perdita di massa è stata al centro delle preoccupazioni degli ingegneri per questa versione da pista, con l'installazione di parabrezza e finestrini in policarbonato, una carrozzeria in fibra di carbonio con struttura leggera e sospensioni anch'esse in fibra di carbonio. Anche lo scarico della Valkyrie è più leggero.

I venticinque fortunati che già possiedono questa versione estrema potranno beneficiare di un programma di allenamento specifico al simulatore e in pista, ma anche a livello fisico.

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