La Red Bull si aspetta sviluppi significativi dal blocco Renault

Per la stagione 2016, Red Bull Racing incorpora nella sua RB12 un propulsore turbo/ibrido V6 Renault, ribattezzato TAG Heuer, dopo un quasi divorzio con l'azienda francese durante la seconda parte della campagna precedente.

Con due quarti posti al suo attivo in Australia e poi in Bahrein, Daniel Ricciardo è al terzo posto in campionato avendo beneficiato notevolmente dei successivi insuccessi dei piloti Ferrari. Quanto basta per far tornare il sorriso al Team Principal Christian Horner, dopo un 2015 più che complicato nel clan Red Bull.

“Melbourne è stata una gara molto positiva per noi, commenta Horner sul sito ufficiale della F1. Daniel ha fatto molto bene e la macchina è stata competitiva per tutta la gara. Il degrado delle gomme era corretto e le caratteristiche di questo circuito ci si adattavano, perché l'importanza del motore è relativa. Le prossime gare dovrebbero essere più complicate, finché non avremo un aggiornamento significativo sulla Power Unit. »

Il capo del team di Milton Keynes, tuttavia, ritiene che la Renault abbia la capacità di migliorare la sua Power Unit durante l'anno, essendo la Losange il produttore di motori che ha anche speso meno gettoni di sviluppo durante la bassa stagione. « Negli ultimi sei mesi hanno davvero iniziato a fare progressi. Ora che loro hanno una propria squadra, la loro determinazione non può che aumentare. »

La Red Bull conta anche sulla collaborazione tra Renault e Mario Illien per vedere arrivare chiari sviluppi sul blocco francese.

Trovate il nostro reportage e l'analisi del Gran Premio del Bahrein, realizzati dai nostri inviati speciali sulla pista di Sakhir, nel numero di AUTO 2057settimanalmente, disponibile ora in versione digitale e in edicola.