La Red Bull ha già ucciso tutta la suspense?

Ogni martedì due nostri giornalisti confrontano il loro punto di vista su un argomento di attualità. Questa settimana ci chiediamo se la Red Bull sarà già intoccabile nel 2023.

pubblicato 28/02/2023 à 10:00

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La Red Bull ha già ucciso tutta la suspense?

Lewis Hamilton ispeziona la nuova Red Bull RB19 durante i test invernali 2023 / © DPPI

I fatti: Campione del mondo in carica Piloti e Costruttori, il team Red Bull ha fatto una forte impressione durante i test invernali di Sakhir (23-25 ​​febbraio). Al punto da aver già tolto ogni suspense dalla stagione 2023 che si aprirà questo fine settimana con il Gran Premio del Bahrein (3-5 marzo)?

SÌ, di Julien Billiotte

Essendo pre-boomer e post-Millennial, ho già seguito abbastanza campagne F1 sapere che la disciplina regina del motorsport funziona in bicicletta (grazie Capitan Ovvio, qualcuno ribatterà giustamente). Con poche eccezioni ovviamente.

A rischio di deluderti, temo che siamo usciti da un'era di dominio Mercedes per entrare in una nuova era d'oro della Red Bull.

Il passaggio di consegne tra Mercedes e Red Bull è stato sublime nel 2021 con una lotta al vertice tra Max Verstappen et Lewis Hamilton (nonostante il finale amaro che conosciamo).

Per ironia della sorte, la rivoluzione aerodinamica introdotta nel 2022 e pensata per ridurre i gap in pista ha permesso al team di Milton Keynes (UK) di prendere le distanze dalla concorrenza. Il geniale Adrian Newey, vero Professor Tourneflower della F1, ha ancora il fuoco sacro!

Pur con un inizio di stagione in sordina (doppio ritiro al GP del Bahrain, 0 punti in due delle prime tre gare dell'anno per Verstappen), Red Bull e Mad Max hanno poi disgustato i rivali e messo fine a ogni suspense anche prima dell'inizio della stagione estiva.

Immagina se decollassero con successo nel 2023, il che sembra altamente probabile data la serenità e la facilità sperimentate durante i tre giorni di test invernali. 

La prossima stagione prevede un calendario record di 23 gare. Ma Dio, ci vorrà molto tempo se, come temo, l'Olandese Volante metterà KO la concorrenza dall'inizio.

Il mio eminente collega Jérémy ritiene che una stagione non sia mai una conclusione scontata. Risponderei semplicemente che avevo pochi dubbi (e nemmeno lui!) sull’identità del campione del mondo 2020 prima della prima partenza.

NO, di Jérémy Satis

Non mentiamo a noi stessi. Alla luce dei test, il prossimo fine settimana potrebbe somigliare ad una corsa in solitaria per la Red Bull e Max Verstappen. Ma questo significa che tutta la stagione sarà così? Ovviamente no! Innanzitutto ci sono state solo tre brevi giornate di test invernali, il che è davvero poco e soprattutto insufficiente perché tutti abbiano avuto il tempo di valutare il potenziale della propria vettura.

Ovviamente non conosciamo nemmeno la quantità di benzina caricata da ciascuno, né i programmi effettuati da ciascuno. La Mercedes ha fatto qualche giro con la C5, ma è difficile immaginare che il serbatoio non fosse almeno carico. Le sue simulazioni di gara, invece, sembravano molto corrette. Ferrari, da parte sua, non ha spinto nemmeno un giro nell'ultimo giorno, e la ritrovata potenza del suo motore sarà senza dubbio un vero vantaggio nei rettilinei, che erano il suo punto debole l'anno scorso. Senza nemmeno parlarneAston Martin eAlpine, i due fattori X di questo inizio di stagione dai quali non siamo sicuri che ci riservino belle sorprese.

Anche se Verstappen dovesse preparare una valigia per tutti sabato e domenica prossimi, la F1 ha la cosa meravigliosa che la prestazione è sempre relativa e mai assoluta, e che rimarranno 22 Gran Premi alla concorrenza per cercare di rispondere e avvicinarsi. La stessa Red Bull, inoltre, non è partita con il piede indietro lo scorso anno a fronte di un auto rosso irresistibile prima di invertire drasticamente la tendenza e portarsi quasi tutto alle spalle?

Il restringimento generale del gruppo verso il quale tendiamo e mentre siamo nel secondo anno della rivoluzione normativa e tecnica dovrebbe anche consentire alla concorrenza di avvicinarsi alla Red Bull e di infastidirla il più possibile. Non si è mai conclusa una stagione prima del primo Gran Premio. E non c’è assolutamente alcuna ragione perché ciò accada quest’anno.

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2 Commenti)

28/02/2023 alle 01:41

Speriamo di non entrare in un ciclo Red Bull e che lo spettacolo sia dato da 3 o 4 squadre!!

Y

YVES CHAMPOD

28/02/2023 alle 11:46

Non ci facevamo troppe domande quando la 'Mercedes AMG Petronas' dominò scandalosamente la F1, dall'inizio dell'era dell'ibridazione, permettendo a Hamilton di accumulare titoli, tranne nel 2016, quando Nico Rosberg non si lasciò dettare le sue gare. . . dallo Stand di Totò! ? !

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