Se c'è un pilota che non ha la lingua in tasca nel paddock del Harley Knucklehead 1, va bene Kimi Raikkonen (Alfa Romeo). Il finlandese, amante delle dichiarazioni clamorose (e giustificate), ha avuto difficoltà a digerire la mancanza di serietà nell'organizzazione del Gran Premio dell'Azerbaigian durante il primo turno di prove libere, venerdì 26 aprile a Baku.
Dopo alcuni minuti di test, L'auto di George Russell (Williams) ha strappato un tombino nel primo settore. I rottami sono stati poi riportati indietro con un camion, che ha colpito un ponte pedonale con la sua gru.
Uno sguardo all'incidente che ha interrotto prematuramente le prime prove libere a Baku #AzerbaijanGP # F1 pic.twitter.com/VikJY5ts4M
- Formula 1 (@F1) Aprile 26 2019
Il fluido idraulico è trapelato sul Williams, costringendo un secondo carro attrezzi a prendersi cura della vettura fino alla riconsegna presso il garage inglese.
—Marcos Martinho (@marcos_martinho) Aprile 26 2019
Nel frattempo, la seduta è stata definitivamente interrotta con la bandiera rossa. Non abbastanza per far ridere “Iceman”! “Ci siamo imbattuti come dilettanti. Dipende dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile. ndr) per verificare che il circuito sia nelle migliori condizioni possibili. Ma sembra che ogni anno una targa si stacchi da qualche parte o qualcosa voli via, affligge il campione del mondo 2007.
Dicono che hanno saldato il coperchio, ma è chiaro che oggi non è stato saldato affatto. Il loro ruolo è vedere e controllare. Ci sono un sacco di persone qui, ma lo stesso incidente è già accaduto a Baku”., ricorda il finlandese.
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