Räikkönen autore del giro più veloce in F1: “Per me non fa molto”

Il finlandese è diventato il detentore del record del giro più veloce nella storia della disciplina grazie alla pole conquistata sabato a Monza (Italia) ma è rimasto fedele al suo carattere glaciale.

pubblicato 01/09/2018 à 18:33

Bernard

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Räikkönen autore del giro più veloce in F1: “Per me non fa molto”

A quasi 39 anni (festeggerà il compleanno il 17 ottobre), Kimi Raikkonen avrebbe potuto perdere lo scatto di velocità che lo rese così formidabile negli anni 2000. Questo non significa conoscere bene il finlandese! “The Iceman” (il suo soprannome) è riuscito a rubare la pole position al compagno di squadra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton (Mercedes) Sabato pomeriggio all'Autodromo di Monza (Italia).

Kimi Räikkönen non fa mai niente come tutti gli altri. Quindi, oltre a diventare il pole sitter più anziano F1 da Nigel Mansell al Gran Premio d'Australia nel 1994, ha anche battuto il record del giro più veloce a Monza, che tra l'altro è il giro più veloce nella storia di questa disciplina!

Il record era detenuto dal 2004 da Juan Pablo Montoya. All'epoca il colombiano giocava in a Williams con motore BMW V10. Basti dire che urlava in rettilineo.

 

Juan Pablo Montoya ha completato questo giro ad una velocità media di 262,242 kmh, il che è già notevole. Kimi Räikkönen, dal canto suo, ha corso alla perfezione 263,587 kmh media, che è ben oltre i limiti di velocità, anche in Italia.

 

Il finlandese sarebbe stato felicissimo di battere questo record simbolico? Non bisogna nemmeno sperare che il campione del mondo 2007 cambi carattere! Ha detto alcune frasi con il tono blasé che gli si addice perfettamente. « Non fa molto per me. Fa bene ai numeri e alle persone che li guardano. Abbiamo fatto solo metà del lavoro. Non esiste posizione migliore possibile per domenica. »

Questo è La prima pole di Kimi Räikkönen a Monza in 12 anni. Niente che lo commuovesse veramente. “È un posto speciale, ovviamente, davanti a tutti i tifosi. Ma non è diverso dagli altri miei poli. E' una bella giornata, spero che sarà così anche domenica. »

Su un possibile litigio tra i due Ferrari quando le luci si spengono, “Iceman” non se ne preoccupa affatto. “Possiamo combattere, ma dobbiamo stare attenti gli uni con gli altri. Non credo che nessuno di noi correrà uno stupido rischio di danneggiare la propria vettura e quella del proprio compagno di squadra. »

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