Pioggia di penalità dopo il Gran Premio della Cina

La FIA interviene. I commissari di gara hanno deciso di infliggere due penalità a Esteban Gutiérrez (Sauber) e Mark Webber (Red Bull), ciascuno giudicato responsabile di aver provocato una collisione con un altro pilota durante il Gran Premio della Cina. Il messicano è stato penalizzato per aver trafitto violentemente Adrian Sutil (Force India) non frenando alla fine del lungo rettilineo del circuito di Shanghai, al tornante, provocando l'abbandono di entrambi i piloti. “Ho frenato dove freno di solito, ma non avevo previsto la perdita di carico aerodinamico e la velocità che avevo. Ho fatto del mio meglio per fermarmi, ma non ci sono riuscito. E’ davvero colpa mia, mi dispiace per Adrian e la sua squadra”, ha spiegato poi l'esordiente che subirà una penalità di cinque posizioni sulla prossima griglia di partenza, il prossimo fine settimana in Bahrein.

Posti di penalità, Mark Webber ne avrà tre sul circuito di Sakhir. L'australiano è stato ritenuto responsabile dello scontro avuto con Jean-Eric Vergne (Toro Rosso) durante il 15° round. «Venivo da una distanza ragionevole dietro, Jean-Eric era molto largo, ma quando siamo arrivati ​​alla curva ha stretto la traiettoria, cosa che avrebbe dovuto fare, ma io ero già all'interno e lì? è avvenuto l'incidente», ha difeso l'australiano, mentre il francese si è schierato dalla sua parte « che non c'era spazio per passare di lì ».

Inoltre, la Red Bull è stata multata di 5 euro per aver rilasciato il suo pilota australiano senza aver assicurato adeguatamente la ruota posteriore destra. “È stato un fine settimana complicato e questo incidente in gara non ci ha aiutato », ha commentato Christian Horner, Team Principal della squadra austriaca.

Infine, la FIA ha chiarito che non ci saranno azioni nei confronti di tutti i piloti sospettati di aver utilizzato il proprio DRS in regime di bandiere gialle proprio all'inizio della gara. Sebastian Vettel, Kimi Räikkönen e Jean-Eric Vergne facevano parte della lunga lista elencata durante i dibattiti.