Pierre Gasly: ​​“È un peccato perdere l’ultima ora di guida”

Pierre Gasly ha concluso anzitempo la sua prima giornata ufficiale al volante della RB15, dopo un testacoda ed un'uscita di pista. Ma il francese conserva i primi insegnamenti positivi appresi dalla monoposto motorizzata Honda.

pubblicato 19/02/2019 à 19:57

Pierre Nappa

0 Visualizza commenti)

Pierre Gasly: ​​“È un peccato perdere l’ultima ora di guida”

Una sequenza sfortunata si è conclusa la giornata di Pierre Gasly prima dell'ultima ora di corsa a Barcellona questo martedì, con una RB15 che ha colpito le barriere protettive dopo aver perso l'asse posteriore mentre attraversava la curva 11.

 

 

Ma il pilota Red Bull Resta comunque soddisfatto della sua vera prima scoperta, la RB15 – Honda. Il francese sottolinea anche il buon lavoro del costruttore giapponese che non ha riscontrato grossi problemi dall'inizio dei test invernali.

Ciò è dimostrato anche dagli interessanti servizi di Toro Rosso. “Abbiamo fatto poco più di 90 giri e abbiamo testato molte cose per la squadra, indica Gasly.

Nel complesso sono contento di essere tornato al volante, ci sono state alcune cose positive e le prime sensazioni sono buone, ma abbiamo ancora molto da fare.

Abbiamo cercato di capire la vettura e l’intero pacchetto a nostra disposizione. E' un po' presto per fare confronti [entrambi i motori 2018 e 2019]. Abbiamo collezionato giri, proprio come la Toro Rosso. Dobbiamo utilizzare tutti i dati raccolti. »

Per quanto riguarda la sua uscita, è soprattutto la perdita di tempo in pista quella che sembra “turbare” maggiormente l'ex campione della GP2.

“All’uscita del tornante ho accelerato, sono passato quinto prima a sinistra, ho perso il posteriore, descrive il francese. È un peccato perdere l'ultima ora di guida oggi. Spingiamo l'auto al limite. Sono stato colto di sorpresa e non c'era molto che potessi fare. »

 

 

 

0 Visualizza commenti)