Ha ragione Oscar Piastri a preferire la McLaren Alpine ?

Ogni martedì due giornalisti di AUTOhebdo confrontano le loro opinioni contraddittorie sul dibattito caldo del momento. Questa settimana ci chiediamo se Oscar Piastri avesse ragione nel favorire la McLaren Alpine ?

pubblicato 06/09/2022 à 10:00

Jeremy Satis

1 Visualizza commenti)

Ha ragione Oscar Piastri a preferire la McLaren Alpine ?

Oscar Piastri ha voltato le spalle Alpine. ©Foto DPPI

I fatti: Membro del gregge Renault/Alpine dal 2019, preparato per F1 dalla A segnata per due anni, Oscar Piastri alla fine ha scelto di fare il suo debutto in F1 McLaren. È proprio il diritto australiano ad aver preferito Woking Enstone ?

SÌ, di Jérémy Satis

Oscar Piastri non è mai stato il tipo che pensa al breve termine. Né al volante, né per la carriera, assicurandosi sempre di essere un passo avanti. Certo, Alpine sta andando meglio della McLaren in questa stagione, e ancora di più da quando è scoppiata la vicenda. L'australiano sbaglierebbe però a determinare la sua scelta in base al livello delle due squadre in pista, peraltro molto vicine tra loro.

I termini di scelta del campione di F2 nel titolo ci sono scelte cristalline. Ha semplicemente scelto la squadra che lo desiderava di più! La McLaren gli ha fatto una danza del ventre, ha corrisposto alle sue parole spendendo quindici milioni di euro per spianargli la strada, gli ha offerto un piano di carriera e gli ha anche offerto uno stipendio più alto. In breve, considerazione! E nel motorsport come in amore, è fondamentale sentirsi desiderati!

I raffreddori lo accuseranno di mancanza di lealtà nei confronti di Alpine, una squadra che è al suo fianco dal 2019 e ha speso risorse importanti per prepararlo. Sarebbe da dimenticare che guidando con il team di Enstone Oscar non ha chiesto altro! Inoltre, non saremmo qui se Alpine non ha aspettato di essere ingannato Alonso offrirgli qualcosa di concreto! La dirigenza di A fléché ha optato per una politica di seppellimento della testa in attesa di risolvere la spinosa questione Alonso. Alla McLaren, era il piano A. At Alpine, piano B. Fine della storia. 

Certo, va da sé che a livello sportivo fatica Lando Norris come compagno di squadra sarà sicuramente molto più difficile che fare squadra Esteban Ocon. Ma l’australiano è un tipo coraggioso e senza paura. Se di certo non dovrebbe essere orgoglioso dell'idea di una collaborazione con il britannico, qualcosa ci dice che neanche Lando Norris dovrebbe essere sereno al 100%!

LEGGI ANCHE > La CRB convalida all'unanimità il contratto di Piastri con la McLaren, Alpine respinto

Oscar Piastri

Un anno dopo aver ottenuto il titolo in F2, Oscar Piastri avrà l'opportunità di iniziare la sua carriera in F1. © Frédéric Le Floch / DPPI

NO, di Julien Billiotte 

Lungi da me il desiderio di scagionarmi Alpine della crisi in cui è rimasta bloccata da sola la squadra francese. Ora concentriamoci sul campo sportivo perché conta ancora poco in Formula 1. Se la McLaren era davvero su una buona traiettoria nelle ultime stagioni, Woking ha mancato qualcosa nella negoziazione della rivoluzione regolamentare del 2022. Al contrario, i Blues sono riusciti a fare bene producendo una vettura competitiva su quasi tutti i tipi di circuito. Ricordiamolo ancheAlpine ha il vantaggio di essere un team costruttore, quindi in controllo del proprio destino in termini di integrazione del propulsore nel telaio. Ebbene, l’argomento è stato ripreso a partire dal 2016, ma non abbiamo ancora visto un team cliente di motori vincere un titolo mondiale nell’era ibrida (si può considerare che Red Bull era il braccio forte della Honda lo scorso anno e non un semplice consumatore di V6 turbo).

Certamente Piastri sarebbe stato messo Williams inizialmente, ma non è meglio imparare i trucchi del mestiere in un ambiente con minore esposizione mediatica? George Russell, che brilla Mercedes questa stagione, dopo tre stagioni di allenamento a Grove (Regno Unito), dimostra che non si può ancora saltare passi in Formula 1. Altro dettaglio e non ultimo: Piastri dovrà vedersela con un certo Lando Norris come compagno di squadra, lo stesso Norris che ha semplicemente spinto Daniel Ricciardo verso l’uscita lo stesso Norris covato da Zak Brown e McLaren per 5 anni e legato al team inglese almeno fino al 2025. Un bel pezzo dall'inizio! La McLaren potrebbe usare l'esempio di Norris per dimostrarci attraverso A + B che sa come supportare un giovane pilota, che dire di Sergio Pérez nel 2013? Che dire Kevin Magnussen nel 2014?

Che dire di Stoffel Vandoorne, da cui tutti si aspettavano meraviglie dopo la sua impeccabile carriera nelle formule promozione? Piastri può avere un curriculum altrettanto impressionante, ma stiamo pur sempre parlando di un pilota che non ha percorso nemmeno un chilometro al volante di una vettura di Formula 1 nelle competizioni ufficiali. Il promettente australiano non si è assicurato un debutto tranquillo nella categoria regina. Perché chiaramente sarà atteso dietro l'angolo. "È meglio che il ragazzo faccia in fretta" avverte il principale team Mercedes Toto Wolff, che ritiene che sia stato creato un precedente per i giovani settori pilota. Optando per la McLaren, Piastri si trova costretto a ritrovare subito il ritmo. Mentre avrebbe potuto tranquillamente acquisire forza nell’ovile Alpine. 

LEGGI ANCHE > Caso Piastri: Alpine tomba di Cariddi a Scilla

Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

1 Visualizza commenti)

Leggere anche

commenti

*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!

1 Commenti)

07/09/2022 alle 09:57

In ogni caso c'è chi ha fatto un ottimo affare in tutta questa storia, si tratta di Mark WEBBER che, come agente, molto probabilmente ha preso un bel compenso cedendo PIASTRI dalla Williams/'Alpine alla McLaren!!

Scrivi una recensione