Ocon: “Non deve succedere più”

Esteban Ocon ripercorre il suo Gran Premio dell'Azerbaigian, particolarmente concitato, tra la lotta per il terzo posto e l'incidente con il compagno di squadra. Ha concluso la gara al 6° posto.

Com'è stato lottare per il podio a Baku, essere in macchina e pensare "Ho 3 anni^e, posso fare un podio”?

Esteban Ocon: Sono due gare che lotto, non lontano dal podio. Ce l'ho da qualche round ma alla fine non si concretizza. È già fantastico avere una macchina che mi permette di lottare per queste posizioni. Faccio fatica Mercedes, Ferrari et Red Bull che sono squadre incredibili. Non mi arrenderò finché non avrò un podio quest’anno, questo è certo! Sono felice di vedere il lavoro che la squadra ha fatto e ora dobbiamo vedere cosa potrà succedere quest'anno, penso che avremo altre opportunità per lottare per il podio.

L'incidente di Baku è stato descritto ieri come inaccettabile dal vostro team (Otmar Szafnauer, amministratore delegato della Force India, ndr.), cosa devi aggiungere?

O: sono d'accordo. Ciò non deve accadere di nuovo. Non è bello vedere i compagni di squadra toccarsi. Tutto quello che posso dire è che ciò non deve accadere di nuovo.

Il fatto di arrivare su circuiti che conosci in Europa e su una seconda parte di stagione che conosci con Manor, non può che avvantaggiarti?

O: Esattamente. Arrivare su circuiti dove ho già corso nelle categorie inferiori, questo mi aiuterà molto. Sarò in ritmo già dai primi turni di prove, non dovrò recuperare il tempo perso e questo fa una grande differenza F1.