“Dobbiamo stare calmi”: Vasseur fa il punto in Ferrari

Il debutto di Frédéric Vasseur alla Ferrari non è stato facile. Là squadra è seriamente indietro rispetto ai suoi concorrenti al termine dei primi due Gran Premi della stagione. Dopo Bahrein e Arabia Saudita, la squadra azzurra è solo la 4a forza in campo dal punto di vista contabile, già a 61 punti di distanza Red Bull. Se il ritmo in gara non è al livello dei migliori, preoccupa anche l’affidabilità: dopo l’abbandono a Sakhir, Charles Leclerc ha già subito una penalità al motore a Jeddah.

Nessun podio in due gare, un 4° posto come miglior risultato: ovviamente i risultati in casa Ferrari sono tutt'altro che gloriosi. Lungi dall'essere allarmista, Frédéric Vasseur cerca di calmare gli animi intorno alla sua squadra, bersaglio di numerose critiche. “In questa situazione dobbiamo pensare alla squadra e a come migliorare la situazione. Credo che anche noi dobbiamo mantenere la calma, non è che va tutto male”, ha dichiarato il direttore francese, che punta sui principali punti deboli dell'SF-23 in questo inizio di stagione. 

« In Arabia Saudita abbiamo fatto dei buoni miglioramenti rispetto al Bahrein, almeno sul passo veloce, e abbiamo allargato un po’ il gap con i nostri concorrenti, non con la Red Bull, ma con Aston Martin et Mercedes. Penso che il problema [durante la gara] fosse più legato al ritmo con la gomma dura. »

Vasseur vuole lavorare di più a Ferraru

Tre mesi dopo il suo arrivo a Maranello, Frédéric Vasseur ha vissuto un inizio movimentato della sua avventura. Tra le scarse prestazioni della Scuderia, i problemi di affidabilità e i primi rimpasti nell'organico (promozione di Ravin Jain tra gli strateghi, David Sanchez lascia la McLaren), il francese resta dritto negli stivali e vuole imporre la zampata per tornare a combattere.

“Dobbiamo concentrarci su noi stessi, sappiamo quando siamo deboli e dobbiamo migliorare in questo. Vedremo cosa succederà quando faremo un passo decente. Se inizi a pensare a quale potrebbe essere il potenziale futuro dello sviluppo, sei perso, sottolinea l'ex direttore dellaAlfa Romeo. Sappiamo che dobbiamo migliorare. Questo è il DNA del nostro sport, non solo per la situazione attuale, ma sappiamo che dobbiamo lavorare. Continueremo e potete star certi che la mattina [dopo la gara] sarò in ufficio e lavorerò sodo”

Prima di recarsi a Melbourne, in Australia, il patron della Scuderia annuncia alcuni piccoli sviluppi che arriveranno sulla SF-23, anche se ritiene che il problema principale risieda nel funzionamento del pacchetto attuale. “Non siamo in grado di estrarre il 100% del potenziale dalla nostra vettura in ogni sessione. Dobbiamo concentrarci su questo prima di pensare agli sviluppi. » 

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