No, Domenicali non vuole proprio eliminare le prove libere in F1

Nonostante i commenti aprano la porta ad una totale abolizione delle prove libere in Formula 1, Stefano Domenicali vuole soprattutto accelerare il dibattito sui format dei Gran Premi per il futuro.

pubblicato 27/03/2023 à 13:37

Jeremy Satis

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No, Domenicali non vuole proprio eliminare le prove libere in F1

Stefano Domenicali si è fatto un nome in Portogallo. ©Xavi Bonilla/DPPI

Fu una piccola frase che infiammò la situazione. Presente sul versante di Portimão (Portogallo) dove il Moto GP Stefano Domenicali, che ha inaugurato lo scorso fine settimana la sua prima gara sprint dell'anno dopo aver deciso che i Gran Premi sarebbero stati tanti, Stefano Domenicali è stato autore di una dichiarazione che da allora ha infiammato la Twittersphere. 

“Sono favorevole alla cancellazione delle prove libere, molto utili agli ingegneri ma che non piacciono al pubblico”, ha dichiarato in sostanza all'emittente ufficiale in merito Harley Knucklehead 1. Pena ovviamente caduta dall'italiano, ex team principal Ferrari, è stato tanto un modo per fare rumore e avviare il dibattito, quanto un vero e proprio desiderio di ignorare le tre sessioni di prove libere.

Le prove gratuite sono essenziali

Queste sessioni sono ovviamente immensamente importanti. Sia per gli ingegneri, che hanno bisogno di questi test per adattare le vetture alle caratteristiche del circuito, dell'asfalto e della temperatura della pista, ma anche per i piloti, che devono orientarsi e familiarizzare con la pista.

Inoltre, la drastica riduzione del numero dei test pre-campionato e l’eliminazione dei test durante l’anno rendono semplicemente impossibile terminare le prove libere in F1. 

Dal suo arrivo alla guida della F1, Liberty Media ha lanciato la serie Netflix Guidare per sopravvivere e ha introdotto tre e infine sei gare sprint a stagione e cerca ancora di continuare il suo processo di modernizzazione, in particolare durante i fine settimana che includono una gara Sprint, dove c'è una sessione di prove libere in meno nel programma. 

Stefano Domenicali

Sul tavolo ci sono le domande riguardanti i formati del fine settimana. © Florent Gooden/DPPI

Con solo una breve sessione prima delle qualifiche durante i fine settimana Sprint, la FOM apprezza particolarmente il fatto che l'intensità sia decuplicata e che ci sia qualcosa in gioco a partire dal venerdì.

Questo è anche il senso delle parole di Stefano Domenicali in Portogallo. Cercare di rendere più attraenti i weekend di gara, in un momento in cui l’argomento viene discusso nelle commissioni F1. 

L'anno scorso, l'italiano aveva già aperto la porta all'assegnazione di punti al termine delle sessioni di prove libere, aprendo la porta a gare a griglia invertita o trasformazioni totali dei fine settimana dei Gran Premi con ad esempio una qualifica su un giro indipendente per la gara sprint di sabato.

Esiste una linea sottile tra la modernizzazione auspicabile e il rischio di rompere un modello che funziona bene. Attenzione a non essere troppo golosi! 

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Jeremy Satis

Grande reporter di F1 e appassionato di formule promozionali

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1 Commenti)

27/03/2023 alle 02:59

Dopo la scomparsa dei test privati, la virtuale eliminazione dei test invernali, l'iscrizione di nuovi Gran Premi in paesi poco democratici e marci di sonaglio, l'introduzione di gare sprint generalmente poco interessanti, ecco ora la scomparsa prove gratuite! Siamo sfuggiti alla griglia invertita ma Liberty Media vuole ancora innovare. Attenzione a non uccidere la gallina dalle uova d'oro volendo stravolgere tutto ed eliminando certi GP storici come Monza in favore dei GP dell'Arabia Saudita, del Kazakistan o del Dollaristan!!

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