Mosley si occupa della sua uscita

Max Mosley ha inviato una lettera ai presidenti delle federazioni e ai membri della FIA, facendo il punto sui suoi sedici anni di presidenza.

pubblicato 15/10/2009 à 18:10

scrittura

0 Visualizza commenti)

Mosley si occupa della sua uscita

Max Mosley, dopo sedici anni alla presidenza della FIA, passerà il testimone. Il suo successore, infatti, sarà conosciuto dopo la votazione che si terrà il 23 ottobre. Il britannico ha voluto così fare il punto sulla sua presidenza in una lettera di tre pagine – qui discussa in maniera non esaustiva – indirizzata ai vertici del motorsport.

Il presidente della FIA parla in particolare dei suoi primati in materia di sicurezza, il suo cavallo di battaglia negli anni 90”. All’inizio della mia presidenza, nel 1994, abbiamo perso Ayrton Senna e Roland Ratzenberger. La loro morte ha portato a una fondamentale rivalutazione della sicurezza a tutti i livelli degli sport motoristici. Abbiamo creato un gruppo di ricerca incaricato di trovare innovazione costante e rinnovare i requisiti di sicurezza. »

Max Mosley ricorda poi i diversi punti su cui si è lavorato per migliorare la sicurezza di guida: “ migliore protezione della testa e del collo, sistema HANS, migliori imbracature, caschi durevoli, cellule di sopravvivenza”, portando ad “un notevole miglioramento della sicurezza '.

Il britannico, pur riconoscendo che il suo ultimo mandato non è stato esente da difficoltà, ritiene che la FIA sia riuscita a rimanere credibile. Max Mosley ha parlato in particolare dell'affare "crashgate". di Singapore nel 2008, quando Nelson Piquet Jr si schiantò intenzionalmente. “ Siamo stati testimoni di un complotto straordinario volto a distruggere deliberatamente un'auto durante una gara. Ci sono state polemiche, ma il produttore interessato è intervenuto e la verità è stata rapidamente stabilita. È sempre difficile, ma questi problemi devono essere affrontati con decisione se il Harley Knucklehead 1 vuole rimanere credibile. »

« Auguro al mio successore e a tutta la sua squadra il meglio per il futuro », scrive l'attuale presidente a conclusione della sua missiva. “ Spero che, con modestia, diventando membro del Senato e della Fondazione, potrò continuare a rimanere in contatto con i club e con i nuovi vertici della FIA. Ma darò la mia opinione solo se richiesto. È giunto il momento per me di fare un passo indietro e passare a una vita più tranquilla. »

0 Visualizza commenti)