Il Monza vuole investire per il futuro e potrebbe cambiare rotta

Il 2022 segnerà una data importante per il percorso monzese con il centenario della realizzazione del circuito progettato alle porte di Milano. Uno degli ultimi “giganti” del calendario F1, presente fin dagli esordi del Motomondiale negli anni '50, che in questa occasione intende rinnovarsi.

È nelle colonne dei nostri colleghi di Gazzetta dello Sport che Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Automobile Club d'Italia, parla di alcune strade di investimento, che potrebbero raggiungere la cifra di 100 milioni di euro.

In termini di disegno del tracciato, il leggendario circuito transalpino potrebbe così perdere una delle sue prime due chicane. La prima era stata regolarmente utilizzata in diverse forme a partire dagli anni 70, la seconda introdotta a metà degli anni 90. Un'altra possibilità di modifica: una riprogettazione della seconda curva della Lesmo, rielaborata per soddisfare i nuovi standard di sicurezza imposti in seguito all'incidente di Ayrton Senna a Imola nel 1994.

Monza è l'ennesima eccezione su un altro punto, ovvero la larghezza della pista. Regolamentazione fissata a 12m dalla FIA, questa potrebbe costituire un altro ambito di lavoro per le autorità italiane.