Ottimismo a Mercedes può essere riassunto in una frase. "Voglio sedermi di nuovo al suo posto, o almeno combatterlo di nuovo". Domenica sera, in questa piccola e squallida sala conferenze stampa, Lewis Hamilton non aveva il dito curioso, ma era proprio così. Max Verstappen, seduto alla sua sinistra e nascosto sotto il berretto, non poté fare a meno di fare un sorriso nervoso, che sembrava significare “Provaci sempre!” » Tra questi due, che tutto separa tranne il talento, l’atmosfera è comunque rimasta bonaria, lontana dalla gelida stretta di mano di Abu Dhabi 2021. Dopotutto di acqua è passata sotto i ponti e le loro macchine non rientrano più nella stessa categoria. Quindi non ci sono più validi motivi per continuare ad addurre scuse. Almeno per ora.
E se Verstappen non ha motivo di mangiarsi le unghie dopo la nuova manifestazione firmata in Catalogna, sembra che la Mercedes abbia dal canto suo fornito alcuni indizi convincenti a favore di una ripresa duratura. Alla fine di una domenica di cielo nero, che copriva un temporale che le montagne circostanti riuscivano a contenere, fu una stella che finì per emergere dalle colline di Montmeló. Quello di Brackley. Sulla scia dell'asteroide Verstappen, la stella Mercedes ha illuminato la galassia
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