La Mercedes conferma di aver votato contro le gare di qualificazione

L’idea di vedere le gare di qualificazione F1, con una griglia di partenza proposta in ordine inverso rispetto a quella della classifica iridata, è volata via pochi giorni fa dopo gli ultimi incontri dei pensatori della disciplina.

Colpa del voto contrario di due squadre, comprese Mercedes come l'avvocato a margine del Gran Premio del Messico Toto Wolff, Team Principal della Mercedes-AMG F1.

“L’ho fatto perché abbiamo la responsabilità di preservare il DNA della F1, sottolinea l'austriaco. Non ci è sembrata una buona idea quella di non preservare un vantaggio, perché avrebbe potuto farci bene.

Ferrari sarebbe stato dietro di noi se guardi l’attuale ritmo di qualifica. Ma ho votato contro, perché nella finale dei 100 metri alle Olimpiadi, Usain Bolt non parte cinque metri dietro, solo per avere un finale emozionante. »

Abbastanza per ridimensionare le ambizioni di Liberty Media, che aveva addirittura proposto almeno tre round da utilizzare come test in piena regola: Paul Ricard, Spa e Russia.

Dovremo quindi fare affidamento un po' di più sulla modifica del regolamento tecnico nel 2021 per sperare di vedere le carte ridistribuite, come spera Ross Brawn, direttore degli sport motoristici di Liberty Media.

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