Dalla crisi McLaren attraversato nel 2016, con perdite finanziarie e rinnovamento del management team in seguito all'estromissione dello storico capo Ron Dennis, il marchio ha dovuto rilanciarsi e il ramo Racing, gestito da Zak Brown, ha giocato un ruolo centrale in questo processo. Abbandonando il motore Honda per Renault (2018-2020), quindi Mercedes (dal 2021), la scuderia di F1 è tornato competitivo e allo stesso tempo vetrina d'elezione per il brand. Un tempo si credeva che vendendo le sue strutture di Woking in leaseback a Global Net Lease (un fondo di investimento immobiliare) per 200 milioni di euro, la McLaren sarebbe durata a lungo in F1, ma si trattava semplicemente di sbloccare i suoi soldi e reinvestirli nella sviluppo dell'azienda.
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Ti resta il 90% da scoprire.
Sei già abbonato?
Accedi
- Articoli premium illimitati
- La rivista digitale dalle 20:XNUMX ogni lunedì
- Tutti i numeri di AUTOhebdo disponibili dal 2012
commenti
*Lo spazio riservato agli utenti registrati. Per favore connettere per poter rispondere o pubblicare un commento!
0 Commenti)
Scrivi una recensione
0 Visualizza commenti)