Pochi giorni fa Luca Baldisserri, ex dirigente della Ferrari Driver Academy, lo ha indicato in un'intervista al Corriere dello Sport la paura aveva invaso la Scuderia Ferrari, bloccando così la voglia di innovazione e di capacità decisionale all’interno della struttura italiana.
Parole che non hanno mancato di essere commentate nella conferenza stampa riservata ai team manager, ieri sera ad Austin, in Texas. Interrogato sulla domanda, Maurizio Arrivabene, Il Team Principal della Scuderia Ferrari ha voluto portare la propria verità.
“È una vecchia storia. La Ferrari in Italia è come la Nazionale italiana di calcio, precisa il Transalpino. Penso che la pressione sia normale. Avere pressione è normale, essere criticato è normale, quindi devi conviverci.
Quindi a volte si spinge troppo oltre. Il nostro compito è concentrarci su ciò che stiamo facendo, seguire il nostro percorso e talvolta compiere queste semplici azioni e osservare ciò che stiamo facendo. Fa parte del lavoro.
Se lavori a Maranello, se lavori per un marchio come la Ferrari, devi accettare tutto questo, che ti piaccia o no. L'atmosfera qui è completamente diversa da quello che pensa la gente, o da quello che a volte si legge sui giornali. »
Arrivabene è anche al centro di alcune indiscrezioni che manderebbero Eric Boullier, attuale direttore della competizione McLaren Racing, direzione Maranello.
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