A Martin Whitmarsh sarebbe piaciuto un V6

Mentre le polemiche sul futuro motore della F1 nel 2013 non finiscono più, Martin Whitmarsh, direttore della McLaren, ritiene che la scelta di un V6 sarebbe stato un buon compromesso.

pubblicato 18/06/2011 à 20:22

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A Martin Whitmarsh sarebbe piaciuto un V6

Il dibattito tra i produttori di motori e la FIA è infinito. Renault difende l'introduzione del quattro cilindri mentre Ferrari è formalmente contrario, proprio come Bernie Ecclestone. Nel mezzo della disputa, Cosworth e Mercedes sono indecisi.

Le riserve principali riguardano la rumorosità caratteristica dei motori, che potrebbe risultare molto meno imponente con la riduzione della cilindrata. Martin Whitmarsh, tuttavia, sembra avere una soluzione. “Abbiamo bisogno di motori che offrano un suono eccezionale, questa è l’essenza di questo sport”, commenta il direttore di McLaren al MotorSport. “Personalmente penso che avremmo potuto trovare un compromesso. »

La sua scelta sarebbe caduta su un motore V6 turbo, che offrisse una riduzione della cilindrata pur mantenendo un suono caratteristico. “Se avessi potuto scegliere, probabilmente avrei optato per un motore V6 turbocompresso. Sempre più automobili sono dotate di turbocompressore. La struttura del motore sarebbe stata quella delle monoposto e avremmo mantenuto questo sound unico. »

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