Mark Webber non tremò

Mark Webber ha fatto una gara perfetta a Barcellona. Partito dalla pole, l'australiano ha protetto e mantenuto la posizione alla prima curva, prima di scappare. Una gara senza incidenti per il pilota Red Bull, vincitore indiscusso.

« Sapevamo di essere nella buona posizione per vincere questa gara, dice l'australiano. E' stato difficile all'inizio con il lungo rettilineo e la velocità di punta che non ci ha favorito. Era molto stretto. Avevamo Lewis (Hamilton) e Fernando (Alonso) al nostro fianco. Ma noi (i piloti della Red Bull) siamo riusciti a rimanere davanti, e poi ho preso il ritmo per iniziare questa gara, uscendo davanti alla prima curva. Ho quindi iniziato a mantenere il mio ritmo, essendo costante nei miei giri. »

Mark Webber fuggì rapidamente, prendendo le distanze Sebastian Vettel per effettuare un pit-stop perfetto per il cambio gomme. Questi erano anche al centro di tutte le preoccupazioni a Barcellona. “ Abbiamo monitorato le gomme per vedere come si sarebbero evolute. Abbiamo fatto un pit-stop molto pulito, poi abbiamo controllato il divario. Negli ultimi minuti abbiamo dovuto prestare attenzione alla vettura, non commettere errori e guardare le gomme, la gara è lunga e dobbiamo riportare le vetture al traguardo. »

Soddisfatto di questa vittoria, Mark Webber sa di doverlo alla sua guida ma anche e soprattutto a tutte le persone che lavorano nell'ombra. “ Collettivamente, tutti hanno fatto un lavoro enorme alla Red Bull. I meccanici lavoravano per lunghe ore, ogni notte. Questo è un risultato fantastico. Hanno partecipato tutti, piloti compresi, e sono davvero felice. È una ricompensa per tutti, per Renault, per noi. Anche per la Bridgestone, perché è fondamentale avere gomme che funzionino. »