Magnussen cerca altre opzioni per candidarsi

Kevin Magnussen è stato il grande perdente della bassa stagione a McLaren F1 che ha scelto di retrocedere il danese alla posizione di pilota di riserva in seguito all'arrivo di Fernando Alonso. Il debuttante ha faticato a confrontarsi con Jenson Button con un distacco di 71 punti a favore del campione del mondo 2009.

Il figlio di Jan Magnussen comprende la decisione della McLaren anche se la situazione resta difficile da accettare. “Penso di aver avuto un buon inizio di stagione (2° posto al GP d’Australia). Non credo che avrei potuto fare di più"., ha dichiarato il pilota collaudatore sul canale Viasat. “È logico che Jenson ottenga più punti come campione del mondo, ma sono stato comunque in grado di mostrare il mio potenziale in diverse occasioni. Spesso sono stato più veloce di Jenson, ad esempio nelle qualifiche. Ma ciò non bastava. La F1 è un mondo complesso in cui le aspettative e la pressione sono elevate. Me ne rendo conto adesso. »

Kevin Magnussen spera di trovare una soluzione per continuare a correre in modo da mantenere le sue possibilità di diventare nuovamente titolare in F1. “Ero ovviamente molto turbato quando ho perso il volante. Ero pronto a lottare e non volevo tirarmi indietro, ma la situazione è particolare. Mi sono fatto da parte per far posto a un due volte campione del mondo e ho ancora tanti anni davanti a me. Voglio correre, anche se non è in F1. Non è bello stare lontani dalle competizioni per una stagione, soprattutto quando i test in F1 sono molto limitati. Non so quale sia l'opzione migliore. L'IndyCar è uno, ma ce ne sono altri…”