Liberty Media rinegozia una clausola relativa al suo prestito finanziario

In un periodo economico difficile per le aziende che affrontano le conseguenze della pandemia di coronavirus, Liberty Media ha annunciato la rinegoziazione delle condizioni del suo principale prestito finanziario, pari a 2,9 miliardi di dollari (2,58 miliardi di euro).

Il nuovo accordo riguarda più specificamente la clausola relativa debito netto che, secondo l’emendamento negoziato, non si applicherà prima del 1° gennaio 2022 “soggetto al rispetto di determinate condizioni da parte del F1 ». Abbastanza per offrire una maggiore flessibilità finanziaria, come spiegato da Chase Carey, boss della F1.

"Le condizioni applicabili alla F1 includono il mantenimento di una liquidità minima di 200 milioni di dollari e alcune restrizioni su dividendi, altri pagamenti e l'insorgenza di debiti aggiuntivi, continua il comunicato. La F1 mantiene la possibilità, in conformità con l'emendamento, di ripristinare l'obbligo di rispettare la clausola del debito prima del 1 gennaio 2022 e, in questo caso, le condizioni aggiuntive cesseranno di applicarsi. »