I top e i flop di Spa

Scopri i top e i flop del weekend al termine del Gran Premio del Belgio. Quali piloti e team hanno lasciato il segno nel Gran Premio e quali invece non sono stati all'altezza delle aspettative?

pubblicato 31/08/2009 à 18:25

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I top e i flop di Spa

Le cime

Giancarlo Fisichella
Nonostante non abbia vinto il Gran Premio del Belgio, Giancarlo Fisichella è stato il pilota più sorprendente di questo fine settimana. Già in gioco durante le prove libere, l'italiano ha stupito completamente gli osservatori durante le qualifiche facendo segnare i migliori tempi in Q1 e Q3, conquistando la pole position. Anche se ha dovuto restare rapidamente dietro a Kimi Räikkönen al quarto posto in gara, il pilota della Force India non ha mai lasciato andare il finlandese, finendo ad un secondo dal vincitore. Fisichella, con otto punti per il secondo posto, precede i big del paddock e regala i suoi primi punti alla Force India. Un fine settimana eccezionale per la squadra di Vijay Mallya.

Kimi Raikkonen
Vincendo il Gran Premio del Belgio, il finlandese fornisce una risposta chiara a chi lo accusa di demotivazione o disinvoltura. Il finlandese coglie il primo successo stagionale, il primo per Ferrari, anche se non assaggiava il successo dal Gran Premio di Spagna del 2008. Con tre podi consecutivi, Kimi Räikkönen è tornato in quinta posizione nella classifica piloti, dietro ai piloti Brawn GP e Red Bull. Meglio, da solo, è riuscito a consolidare il terzo posto della Ferrari nel campionato costruttori. E, con la quarta vittoria a Spa-Francorchamps, Iceman si afferma come lo specialista del circuito delle Ardenne.

BMW-Sauber
Se Mario Theissen aveva dichiarato che la sua squadra continuava instancabilmente i suoi sforzi, nessuno avrebbe visto la BMW-Sauber tornare in gioco in questo modo. Qualificatisi al 3° e 5° posto sulla griglia di partenza, Nick Heidfeld e Robert Kubica sono finiti ai piedi del podio, al 4° e 5° posto, ottenendo in una gara tanti punti (9) quanti nelle prime undici. La BMW si ritira F1 a fine stagione ma la scuderia?Hinwil vuole dimostrare le sue capacità e potrebbe essere la bella sorpresa di questo fine anno.

I flop

Jenson Button
Anche se non è lui il responsabile dell'incidente che lo ha portato fuori gara al primo giro, Jenson Button ha comunque un brutto record. Qualificatosi con un modesto 14° posto sulla griglia di partenza del GP del Belgio, il britannico ha potuto constatare che non è mai l'ideale partire dalla seconda metà del gruppo. Dopo aver raccolto sei vittorie e 61 punti nelle prime sette gare della stagione, il pilota della Brawn GP si è fermato e ha raccolto solo undici punti nelle ultime cinque gare. In questo intervallo Barrichello recupera dieci punti, Strega e Webber quattordici unità. Se vuole assicurarsi il titolo di campione del mondo, il britannico deve recuperare velocemente.

Jarno Trulli – Toyota
Sembra che il destino stia minacciando la scuderia dell'azienda giapponese. I piloti Toyota sono stati veloci per tutto il fine settimana, ricompensando Jarno Trulli con un secondo posto in griglia. Il pilota italiano è stato addirittura nominato favorito per la vittoria, essendo teoricamente più veloce del poleman Giancarlo Fisichella. Ma la gara non ha confermato il buon inizio del fine settimana della Toyota. Autore di una partenza mediocre, Jarno Trulli ha poi danneggiato l'ala anteriore di Nick Heidfeld, costringendolo a rientrare ai box. Bloccato in fondo al gruppo, l'italiano è stato costretto ad abbandonare prima di metà gara a causa di un problema di usura dei freni. Per Toyota, questa stagione 2009 si presenta come una serie di frustrazioni.

Renault
Il team franco-britannico ha vissuto un fine settimana da incubo a Spa-Francorchamps. La Renault aveva già vissuto una grande delusione vedendo i suoi piloti qualificarsi nelle posizioni nella seconda metà della griglia (Alonso, 13°; Grosjean, 19°). Gara, Romain Grosjean non è riuscito a superare il primo giro, rimanendo coinvolto in uno scontro mortale con Jenson Button. Quanto a Fernando Alonso, la collisione alla prima curva non gli ha causato problemi immediati. Ma, dopo la visita ai box, la squadra ha preferito fermare il due volte campione del mondo, incapace di garantire il corretto fissaggio della sua ruota, conseguenza della collisione iniziale. Ottava squadra nella classifica costruttori, la Renault non è in gran forma, mentre Fernando Alonso vuole raggiungere la Ferrari il prima possibile.

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