I massimi e i flop di Montreal

Al termine di un entusiasmante Gran Premio del Canada, scopri i migliori e i flop del fine settimana. Quali piloti e team hanno brillato ieri? Chi erano quelli che non furono all'altezza?

pubblicato 14/06/2010 à 15:38

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I massimi e i flop di Montreal

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McLaren

Già ai vertici della classifica al Gran Premio di Istanbul, la McLaren ha insidiato ancora una volta la Red Bull questo fine settimana a Montreal. Lewis Hamilton ha vinto la sua seconda gara consecutiva, dopo aver conquistato la pole position in qualifica a scapito della RB6, imbattuta in questa prova dall'inizio della stagione. Jenson Button, partito quinto, è riuscito a concludere il Gran Premio proprio dietro al suo compagno di squadra, regalando così alla McLaren due doppiette in due gare. Grazie ad una migliore strategia di fronte all'incoerenza degli pneumatici in gara, le Frecce d'Argento sono ora in testa alle discussioni, con un vantaggio di 22 punti nella classifica costruttori.

Force India
Dopo aver completato sessioni di qualifica soddisfacenti – Adrian Sutil e Vitantonio Liuzzi sono entrambi arrivati ​​alla Q3 – entrambi i piloti hanno portato entrambe le vetture in zona punti questo fine settimana. Mentre Michael Schumacher difeso il punto della decima posizione negli ultimi giri del Gran Premio, i due piloti del team indiano sono riusciti a sopravanzare il sette volte campione del mondo. Sugli otto Gran Premi disputati, questa è la settima volta che la squadra di Vijay Mallya va a punti.

Fernando Alonso
Il pilota spagnolo, partito quarto in griglia, è riuscito a portarsi davanti alle RB6 agguantando il terzo posto. L'ex pilota Renault e la McLaren, che da due gare attraversava una brutta situazione, si è mostrata ancora una volta nella sua luce migliore. È riuscito a mantenere il ritmo delle McLaren difendendo la sua posizione, sin dalla prima RB6 (di Sebastian Vettel) ha terminato a quasi 30 secondi dal Ferrari.

I flop

Red Bull Racing
Le Red Bull hanno chiaramente avuto difficoltà questo fine settimana. Incapaci di seguire il ritmo imposto dalle McLaren, Sebastian Vettel e Mark Webber si sono accontentati di proteggere le loro posizioni e limitare i danni. Le RB6 hanno perso terreno giro dopo giro rispetto ai rivali, avendo il team Red Bull optato per una strategia di gomme molto meno efficace di quella delle Frecce d'Argento. Le Red Bull sono in svantaggio da due gare e perdono terreno con la McLaren tornata ai massimi livelli. La squadra di Christian Horner dovrà recuperare il più velocemente possibile per evitare di vedersi sfuggire il titolo.

Michael Schumacher

Nelle prime posizioni dell'ultimo GP, il tedesco si ritrova questa settimana tra i fiaschi. Afflitto da gomme sul punto di rompersi, il conducente Mercedes ha fatto di tutto per mantenere la sua posizione. Fino a quando non diventa pericoloso. Portando prima Robert Kubica sull'erba, l'ex pilota della Ferrari lo ha ripetuto con Adrian Sutil qualche giro dopo. Il compagno di squadra di Nico Rosberg si è poi scontrato con Felipe Massa, anche se molto più veloce, rovinando così la gara del brasiliano, costretto a rientrare ai box per cambiare le ali. E nessuna sanzione prevista, mentre diversi piloti, tra cui alcune vittime del tedesco, sono stati severamente richiamati all'ordine nel dopo gara.

Bridgestone
Il produttore giapponese non ha offerto ai team pneumatici adatti questo fine settimana. Le gomme crollavano già dopo pochi giri, al punto da costringere i piloti a rientrare più volte ai box nel corso della gara, al solo scopo di cambiare gomme, alcune delle quali erano sul punto di scoppiare.

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