Nel GP di Singapore i piloti dovranno fare i conti con gomme soft e super soft, una scelta identica a quella del 2014 dove Lewis Hamilton si era imposto. Pirelli ritiene che questi pneumatici siano più adatti al circuito urbano nonostante le 23 curve che lo compongono. Lo ricorda il produttore del disciplinare il cambiamento delle temperature, con questo evento disputato in serata, sarà un parametro importante. Il fornitore italiano stima che il divario prestazionale tra i due tipi di gomma sia approssimativo 2 secondi al giro.
“Mentre ci avviciniamo a una pista urbana, abbiamo scelto di offrire le due mescole più morbide della gamma, che offrono un grip meccanico ottimale e un rapido riscaldamento. Questi due parametri sono infatti la chiave del successo di Marina Bay”, sottolinea Paul Hembery, direttore sportivo Pirelli. “Squadre e piloti dovranno tenere conto di molti fattori, come la forma insolita della pista, la differenza di prestazioni tra le due mescole, la necessità di risparmiare carburante durante questa estenuante gara e persino la probabilità dell'arrivo della safety car, che non ha mai mancato di scendere in pista durante ogni edizione. »
Nel 2014, Lewis Hamilton ha costruito la sua vittoria completando i suoi primi tre stint con gomme super soft, con soste al 15° e 31° giro, prima di finire la gara con gomme soft al 52°.
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